Un altro anno record per BrianzAcque srl, l’azienda pubblica dei servizi idrici che conferma come l’acqua brianzola sia buona dai rubinetti di casa e anche per gli affari. Raddoppio degli utili netti rispetto al 2020, arrivati a 10 milioni di euro, ricavi in crescita del 9,8% con valore complessivo record di 112,6 milioni di euro e capacità di investimento sul territorio di 49,2 milioni nell’ultimo anno sono i numeri principali del bilancio 2021 di BrianzAzque che indicano come, anche in un’annata caratterizzata ancora dall’emergenza sanitaria, il sistema di gestione pubblica e unificata del sistema idrico integrato nel territorio provinciale avviato in Brianza 14 anni fa funzioni e sia in grado di dare non solo risultati in termini di servizio all’utenza – con, per esempio, una tariffa dell’acqua tra le più basse in Italia – ma anche soddisfazione economica ai suoi soci, che sono i 55 Comuni targati Mb e la Provincia.
Proprio l’assemblea dei soci di BrianzAcque in settimana ha approvato all’unanimità il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2021 con Enrico Boerci, presidente e amministratore della società, che ha confermato come "dal 2014 proseguiamo un percorso di crescita costante, che fa leva sulla nostra solidità economica-finanziaria e che ci ha portati a toccare un tetto di investimenti mai raggiunto. Pur nel contesto di uno scenario nazionale e internazionale difficile, caratterizzato dal conflitto tra Russia e Ucraina, dall’aumento dei costi del mercato energetico e dalle tensioni inflattive prodotte dalle ripresa post Covid, continueremo a lavorare secondo i valori e le capacità che ci contraddistinguono assicurando qualità ed efficienza del servizio erogato a un bacino di quasi 800 mila abitanti. Brianzacque rappresenta un modello di impresa sostenibile, innovativo e tecnologicamente avanzato, portatore di valore per il territorio e la comunità". I numeri del bilancio 2021 indicano un utile generato di 10 milioni, quasi il doppio rispetto ai 5,8 milioni del 2020, ricavi per 112,6 milioni e soprattutto il maggiore investimento in un anno mai fatto dall’azienda per infrastrutture e opere pubbliche sul territorio pari a 49,2 milioni, in crescita del 28% rispetto ai 38,5 milioni del 2020, e pari a un valore pro capite di 56 euro per abitante (la media nazionale è di 46 euro per abitante). Una capacità resa possibile anche perché BrianzAcque ha ottenuto a fine 2021 da Bei (Banca europei per gli investimenti) un prestito verde (Green Loan) da 55 milioni per le annualità 2022-2025.
Sono soldi per realizzare opere e progetti destinati a rendere più efficiente il servizio idrico sul territorio: nel 2021 il 49% degli investimenti è servito per manutenzione e potenziamento del sistema fognario, il 32% per la rete dell’acquedotto e il 3% per il settore depurazione. Tra gli investimenti c’è stato anche l’acquisto della nuova sede della società, nell’ex sede Camm lungo viale Brianza a Monza, costata 5,6 milioni. L’assemblea dei soci ha deciso di destinate gli utili aziendali per 8,6 milioni come riserva fondi per nuovi investimenti, 936 mila a riserva straordinaria e il restante 5% a riserva legale.
Martino Agostoni