Monza, la festa dei diritti: in 4mila al Brianza Pride

Tan tissimi giovani e famiglie hanno sfilato per le vie del centro Innaurato: "Le cose stanno cambiando". In piazza anche Marco Cappato

Brianza Pride 2022

Brianza Pride 2022

Monza - Un serpentone di persone sorridenti al Brianza Pride ha sfilato lungo la via Manzoni con un tripudio di bandiere arcobaleno. Erano tantissimi (gli organizzatori stimano oltre 4mila, bissando così l’edizione pre covid del 2019) che ieri pomeriggio hanno partecipato all’evento promosso dall’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno (BOA) e da Rete Brianza Pride. Persone venute da tutta la Brianza: ragazzi (tantissimi), ma anche famiglie (non solo arcobaleno) e adulti che hanno voluto essere presenti per dimostrare la vicinanza alla comunità Lgbt non solo di Monza e Brianza. Nessuna bandiera e discorso politico come Oscar Innaurato, l’organizzatore, aveva ribadito nei giorni precedenti. Ma all’evento non sono voluti mancare, in forma privata, due candidati sindaci: Paolo Pilotto e Paolo Piffer. In piazza anche Marco Cappato.

"Sono felicissimo – ha dichiarato Innaurato, incredulo di fronte a quel lungo serpentone che da via Manzoni si perdeva a vista d’occhio verso piazza Citterio –. La risposta della città e della provincia è andata ben oltre le più rosee aspettative. La dimostrazione che anche a Monza e in Brianza si vogliono cambiare le cose. A questo punto dico che sono orgoglioso di essere monzese, perché i cittadini con la loro partecipazione ci hanno dimostrato di essere dalla nostra parte".

L’amministrazione monzese, anche quest’anno, ha concesso (così come la provincia di Monza e Brianza e molti comuni) il patrocinio alla manifestazione. Un evento che, lo stesso organizzatore, ha voluto ricordare non essere un "gay pride" come da molti ribattezzato. "È parata a favore dei diritti della comunità arcobaleno alla quale sono invitati tutti i cittadini. Ormai da più di un trentennio in Italia, in Europa e nel mondo la terminologia esatta e riconosciuta é Pride perché la manifestazione appartiene anche a tutte le lesbiche, a tutti i bisessuali e le bisessuali, alle persone intersessuali, transessuali, agender, panromantiche, alleate".