
EX GILERA La fabbrica della Morse Tec di Arcore (Rossi)
Arcore (Monza e Brianza), 27 febbraio 2015 – I 430 lavoratori della Morse Tec Europe di Arcore a marzo si ritroveranno in mano una busta paga bella pesante. Conteneva quasi 2.180 euro (lordi) in più del normale, riportati sotto la voce "premio di risultato". Questo per effetto degli accordi sindacali e della politica aziendale, la Morse Tec è una delle divisioni del colosso americano Borg Warner (15mila dipendenti nel mondo), che prevede la distribuzione di una parte degli utili ai dipendenti. Il bonus è infatti legato al successo economico dell’azienda. Che quest’anno è stato da boom. "Quello erogato pochi giorni fa sulla base dei risultati del 2014 rappresenta il record nella nostra breve ma importante storia", dice Alessandro Treccani, direttore del personale dell’azienda di via Battisti. Morse Tec è arrivata in Brianza, nello stabilimento dell’ex Gilera, 17 anni fa, nel 1998.
Il premio distribuito a impiegati, operai e ricercatori, in totale 937mila euro, rappresenta quasi il 18% dei guadagni aziendali, ottenuti con lo sviluppo e la produzione di sistemi di trasmissione per motori e da qualche anno anche i variatori di fase. More Tec lavora per tutte le grandi case automobilistiche. In Italia è fornitore di Fiat, Ferrari, Maserati e Iveco. Il grosso della produzione, l’85%, però va all’esterno. Tra i clienti: Jaguar, Mercedes, Volkswagen e Audi. La ripresa del mercato dell’auto ha favorito il raggiungimento degli obiettivi gestionali. Contenti i lavoratori, felici i sindacati. "È da diversi anni che riusciamo a negoziare il contratto integrativo introducendo aspetti economici e normativi. Il premio però è il risultato di una buona negoziazione ma soprattutto dello sforzo fatto dai lavoratori", spiega Antonio Castagnoli, della segreteria della Fiom Brianza che, insieme ad Eliana dell’Acqua (Fim), segue le vicende sindacali nell’azienda arcorese.
Il buon andamento dell’industria automobilistica, e buone relazioni sindacali, investimenti e innovazione e il miglioramento delle condizioni di lavoro sono stati il mix giusto per chiudere un 2014 da record. Un insieme di cose che fa dire a Castagnoli: "L’andamento positivo di una azienda non lo si fa rendendo i licenziamenti facili ma solo se ci sono le condizioni di investimento, ricerca e progettazione e affrontare il tutto insieme al sindacato è ai lavoratori".
L'anno scorso l’azienda è stata premiata dalla Camera di Commercio per le sue "buone prassi” che spaziano dal campo ambientale e della responsabilità sociale (per esempio: donazioni per adozioni a distanza al Pime e donazione di un veicolo per il trasporto disabili al Comune di Arcore) a quello del lavoro: corsi di formazione e campagna di sensibilizzazione contro gli infortuni sul lavoro, flessibilità orari, Christmas Party e giornata dedicata allo sport, indagini periodiche su stress da lavoro e bionido aziendale. "Nel 2014 abbiamo ricevuto anche il premio per i migliori fornitori dal Gruppo FCA (Fiat Chrysler)", racconta Treccani.