
La bocciofila di via Rota, a Cederna, è qualcosa di più di un circolo ricreativo: è un’agorà immersa nel verde, che nelle belle giornate raccoglie fino a 200 persone
Monza – Per gli anziani è uno spazio per respirare e per riunirsi condividendo gioco e pensieri. Per il quartiere uno dei luoghi più vissuti, vero collante sociale. La bocciofila di via Rota, a Cederna, è qualcosa di più di un circolo ricreativo: è un’agorà immersa nel verde, che nelle belle giornate raccoglie fino a 200 persone, e che ora ha bisogno di nuovi interventi di cura. “I cinque tavoli presenti, quando la bocciofila si riempie al pomeriggio, non bastano più - segnalano gli avventori -. Noi siamo davvero in tanti quando c’è bel tempo. Andrebbero aggiunte altre tavolate, meglio se circolari e in pietra, perché più spaziose per il gioco e più resistenti”.
Le partite a carte sono forse la principale occupazione. Ma anche i tornei di bocce non mancano mai, tanto da aver consumato in pochi anni il campo da gioco in resina. “Andrebbe riqualificato - fa presente uno dei giocatori più attivi -, ora è in condizioni fatiscenti e la superficie è polverosa. L’ultima volta fu riqualificato prima del Covid”. Qualcuno, soprattutto chi ha difficoltà a deambulare, si lamenta anche della condizione dei marciapiedi di via Ferrari e di via Rota per raggiungere il centro.
Ad aver raccolto e segnalato le istanze degli anziani è il cittadino di quartiere Salvatore Russo, ex consigliere comunale e ora esponente di Fratelli d’Italia. “Conosco i frequentatori della bocciofila da tanti anni - commenta -. Ora, come in passato, questo bellissimo luogo richiede continui interventi di manutenzione. A mio avviso, vista l’affluenza di persone così fitta, oltre ai tavoli sarebbe necessaria la costruzione di un altro campo di bocce, possibilmente con tettoia, per essere usufruibile anche in caso di pioggia”. Altri due problemi attengono al decoro e all’ordine, nonostante l’area verde sia ben tenuta nella cura dell’erba e della vegetazione e nella pulizia dei rifiuti. I due bagni chimici avrebbero bisogno di più passaggi per la pulizia. C’è poi un fenomeno che si verifica spesso.
“Tante volte vengono portati qui i cani a fare i loro bisogni e a bere dalla fontanella, nonostante qui di fianco ci sia una bella area cani - fanno presente ancora i frequentatori -. Alcuni vengono lasciati liberi e possono essere pericolosi”. Avvenimenti di questo tipo sono stati denunciati durante l’ultimo Consiglio comunale dal consigliere della Lega Simone Villa, che ha fatto presente come nelle aree cani monzesi spesso vengano lasciati liberi cani di grossa taglia, per poi proporre – con pieno accoglimento da parte dell’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia –, di potenziare i presidi dell Guardie ecologiche volontarie.