di Marco Galvani
Aspettando di realizzare (nel 2030, salvo imprevisti) il sogno della metropolitana, Monza cerca strade alternative per ridurre traffico e inquinamento.
Accelerando sulla mobilità sostenibile e condivisa e sulla micro-mobilità.
Entro fine anno saranno 80 le colonnine per la ricarica delle auto elettriche, mentre le 120 biciclette del bike sharing sono parcheggiate in 21 stazioni.
Per le due ruote private, invece, sono disponibili 250 posti nel deposito della stazione, altri 80 nella velostazione al terminal dei pullman verso il Binario 7 e 40 al Nei.
Ma negli ultimi due anni è stato anche boom nell’utilizzo dei monopattini: la flotta di 500 monopattini che vengono utilizzati da una media di 300 utenti al giorno, soltanto nel 2021 ha percorso chilometri sufficienti a coprire la distanza tra la terra e la luna. Complessivamente dal 2020 in città sono stati attivati 250mila noleggi da quasi 24.700 utenti.
Ecco perché la nuova Amministrazione ha deciso di "incentivare la mobilità sostenibile e di conseguenza l’uso della micromobilità elettrica rendendo strutturale la dimensione della flotta operativa oggi operativa" andando oltre la sperimentazione in corso che scadrà a fine novembre.
Cinquecento monopattini, 120 bici muscolari, ma il nuovo bando del servizio per almeno i prossimi due anni che Monza Mobilità dovrà mettere nero su bianco prevederà anche l’attivazione in città di una flotta di 100 biciclette a pedalata assistita. Allo stesso tempo, però, sarà necessario regolamentare in maniera più rigorosa la sosta sui marciapiedi, contenere i costi di noleggio e prevenire la marcia contromano. Saranno, quindi, previste apposite aree di sosta e sharing point "per garantire un perfetto inserimento nel tessuto urbano": nell’area a sosta vincolata che comprende il centro storico, la stazione e il Parco i monopattini possono essere prelevati e restituiti solamente in specifiche aree di sosta virtuali mappate sulle app di ciascuno dei due operatori. Mentre sono definiti i limiti di velocità: in piazza Trento e Trieste 6 chilometri all’ora, mentre nelle aree a cosiddetta alta densità pedonale (sostanzialmente le zone a traffico limitato del centro storico) monopattini ed e-bike non potranno viaggiare a più di 15 kmh. L’obiettivo del Comune è poi di riuscire a ulteriormente contenere i costi del servizio per gli utenti: attualmente per i monopattini azzurri di Tier la tariffa è di un euro per lo sblocco e 15 centesimi per ogni minuto di utilizzo, mentre per i mezzi colorati di Emtransit non sono previsti costi di prelievo ma solo d’uso (25 centesimi al minuto).
L’abbonamento annuale del bike sharing costa 30 euro e consente di utilizzare le bici anche più volte al giorno.