Biassono, inseguimento contromano per una borsetta rubata

Coppia di peruviani aveva preso di mira una vecchietta fuori dal supermercato. Le manovre a folle velocità non sono bastate per sfuggire alla cattura

Una pattuglia dei carabinieri

Una pattuglia dei carabinieri

Biassono (Monza) - Rubano la borsa a un’anziana, poi si lanciano in una fuga a folle velocità in auto rischiando di ammazzare qualcuno.

L’altro giorno mentre transitavano lungo la provinciale nei pressi di un supermercato della zona di Biassono nell’ambito di un normale servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Compagnia di Monza hanno notato un’auto con a bordo due persone sospette. In particolare, è stato il comportamento del passeggero, che si è immediatamente chinato come per non farsi vedere, a insospettire l’occhio dei militari.

I carabinieri hanno azionato sirene e lampeggianti e intimato “l’alt” al veicolo che però, immediatamente, ha cambiato bruscamente direzione e si è dato alla fuga a folle velocità. Immediatamente è partito l’inseguimento. Nel tentativo di seminare i carabinieri, i fuggitivi si sono avventurati in pericolose manovre, invadendo le corsie di marcia opposte e mettendo così in serio pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada, che per evitare la collisione erano costretti a improvvise sterzate.

Giunti in prossimità di un parcheggio, i fuggitivi hanno deciso di abbandonare il veicolo e di continuare la fuga a piedi separandosi ma sono stati bloccati dai carabinieri dopo aver percorso pochi metri. La perquisizione all’interno del veicolo ha permesso di individuare una borsa con all’interno i documenti di un’anziana signora. Contattata per comprendere meglio cosa fosse accaduto, la donna ha raccontato di aver appena subìto all’uscita del supermercato il furto della propria borsa, contenente il portafoglio con denaro contante (nonpiù di qualche decina di euro) e documenti d’identità.

In caserma la donna, di ottantaquattro anni, ha spiegato che poco prima, appena finito di fare la spesa, era stata avvicinata da un uomo che, senza farsi vedere in viso, le aveva bussato sul finestrino sinistro della propria automobile, catturando la sua attenzione. Quasi contestualmente aveva udito lo sportello destro della vettura aprirsi e chiudersi repentinamente e, voltatasi, non aveva più trovato la propria borsa, appoggiata sul sedile. Gli ulteriori controlli sul veicolo utilizzato dai fuggitivi ha permesso di appurare che era intestato a un prestanome, oltre che sprovvisto di assicurazione. I due, quarantottenni di origine peruviana , e già gravati da numerosi precedenti specifici, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Biassono per resistenza a un pubblico ufficiale. All’esito del processo per direttissima celebrato il giorno successivo, il G.I.P. presso il Tribunale di Monza ha disposto la misura degli arresti domiciliari per entrambi, che oltre alla resistenza a pubblico ufficiale (la fuga) dovranno rispondere della ricettazione della borsa dell’anziana signora.