Bella Jajo: boschetto fiorito nel luogo del cuore

Pronto ad aprile il parco dedicato a Jacopo Abramo, studente di ingegneria ambientale morto nel 2018 a 28 anni per tumore

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di Barbara Apicella

Lì a poche centinaia di metri dalla sua casa, proprio accanto a dove si incontrava con gli amici per organizzare le serate e le uscite, sorgerà un parchetto che porterà il suo nome. E soprattutto porterà avanti la sua missione di vita. Si chiamerà “Boschetto fiorito Bella Jajo“ l’area verde che sarà creata vicino al centro civico Liberthub. Un boschetto sponsorizzato dalla Regione Lombardia dove verranno piantati 15 alberi mangia smog e altre piante mellifere.

Una piccola oasi di verde nel cuore del quartiere Libertà realizzata dall’associazione “Bella Jajo“ nel ricordo di Jacopo (Jajo per gli amici) Abramo lo studente di Ingegneria Energetica che nel dicembre 2018 è morto a soli 24 anni a causa di un tumore. Uno strazio immenso per mamma Silvana e per il papà Rocco che hanno comunque deciso di portare avanti i progetti ambientalisti del loro ragazzo dando vita all’associazione che riporta quel "Bella Jajo" che era il modo con cui gli amici salutavano Jacopo. L’oasi di verde nel cuore del rione sarà pronta entro fine aprile. Verranno piantati alberi che fanno fiori utili agli insetti impollinatori (si tratta di esemplari di Prunus kanzan, Fraxinum ornatum, Tilio C. Platifillo, Evodia daniellii) oltre alle cosiddette piante mangia smog (Acero platano ide, Cercis siliquastrum, Loropetalum, Teucrium, Hovenia dulcis).

Un luogo dove ci sarà spazio anche per la cultura col punto di book crossing realizzato insieme a Patrizia e Daniela Ciriello, figlie del compianto Vito, Giovannino d’oro e figura di spicco per cultura e ambiente. Nel frattempo l’associazione sta portando avanti altri progetti. Ad aprile verrà proiettato il docufilm “Ti racconto il quartiere Libertà“ quel rione dove Jajo è cresciuto tra amicizie, scuola, sport.

L’associazione ha già piantumato un ligustro nei pressi della scuola elementare del quartiere Cazzaniga e raccolto e devoluto all’Associazione italiana riccerca contro il cancro 1.500 euro in occasione del concerto di dicembre con l’esecuzione della play list trovata dai genitori di Jajo sul telefonino del figlio. L’associazione sta cercando di concretizzare il grande sogno di Jacopo: un mondo più pulito, maggiore rispetto per l’ambiente.

Mamma Silvana e papà Rocco hanno realizzato delle t-shirt con le foto di Jacopo durante i suoi viaggi in Italia e nel mondo, interrotti da un destino tragico: gli amici le acquistano e, durante i loro giri turistici, le indossano postando sui social il loro scatto in onore di Bella Jajo.