Quest’anno cade il bicentenario della prima esecuzione di uno dei massimi capolavori nella storia della musica. Dopodomani lo si potrà riascoltare eseguito da una talentuosa orchestra sinfonica, nel suggestivo scenario dei Giardini della Villa Reale. Sarà la Reggia di Monza a ospitare domenica alle 17 il concerto dell’Orchestra Canova che proporrà in integrale la nona sinfonia di Beethoven, a 200 anni esatti da quando venne suonata per la prima volta. Per l’occasione l’orchestra da camera diretta dal giovane maestro Enrico Saverio Pagano si allargherà fino a diventare un ensemble sinfonico, con l’inserimento, in veste di solisti, del soprano Marta Leung, del mezzosoprano Mara Gaudenzi, del tenore Giacomo Leone e del basso Nicola Ciancio, oltre al Coro AsLiCo preparato dal maestro Massimo Fiocchi Malaspina.
Come spiegano gli organizzatori, "la Sinfonia n.9 in re minore è diventata il simbolo di una musica universale, di uno slancio vitale e ottimistico verso una fratellanza di tutti gli uomini. Attraverso i quattro movimenti di cui è composta la sinfonia ci conduce dal buio alla luce, dal caos alla pace. E sfocia nel movimento corale conclusivo, il brano musicale forse più noto di Beethoven, sulle parole dell’inno di Friedrich Schiller “Alla gioia“, adottato come inno ufficiale dell’Unione Europea nel 1985".
Il concerto è organizzato dall’associazione Musicamorfosi insieme all’Orchestra Canova, in collaborazione con AsLiCo-Teatro Sociale di Como, con la Regione e la Fondazione Monza e Brianza. L’ingresso è libero con donazione volontaria: non sono previsti posti a sedere, quindi si consiglia di portare con sé una coperta o una stuoia per accomodarsi sul prato. In caso di maltempo l’evento si terrà alle 20.30 nella chiesa di San Gerardo al Corpo, in via San Gerardo.
Fabio Luongo