MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Basta cemento in città Ambientalisti mobilitati contro i palazzinari "Zero consumo di suolo"

Il Comitato degli attivisti scrive al sindaco di Monza Paolo Pilotto per ricordare le promesse elettorali di sviluppo sostenibile. Non erano state permesse osservazioni su 38 Ambiti di trasformazione.

Basta cemento in città Ambientalisti mobilitati contro i palazzinari "Zero consumo di suolo"

di Martino Agostoni

Un nuovo Pgt a consumo di suolo negativo, che quindi non solo cancelli gli incentivi edilizi lasciati dalla precedente amministrazione Allevi ma che anche inizi a ridurre le previsioni di ampliamento della città.

Questa la richiesta presentata con una lettera inviata nei giorni scorsi al sindaco Paolo Pilotto e all’assessore al Territorio Marco Lamperti dal coordinamento di 17 associazioni ambientaliste e comitati di quartiere che da oltre un decennio chiede a tutte le amministrazioni comunali "stop a nuovo cemento". All’origine dell’iniziativa c’è l’intenzione espressa alla fine dell’anno scorso dall’amministrazione Pilotto di mantenere in vigore l’attuale Pgt (approvato nel 2017, ndr) fino al 2027 con anche la variante predisposta nel 2021 dalla precedente giunta, una proroga di 5 anni del principale documento urbanistico della città "illegittima - scrivono le associazioni - in quanto non ha consentito la partecipazione democratica prevista dalla legge". In particolate, il coordinamento spiega che non è stato permesso ai cittadini di presentare osservazioni su 38 Ambiti di trasformazione e altri 8 piani presenti nelle schede del Pgt che riguardano 259.000 metri quadrati di aree per un potenziale edificatorio di 780.000 metri cubi. Inoltre, nella variante del 2021 ci sarebbero altre incongruenze con ulteriori previsioni edilizie, mentre viene ricordato a sindaco e assessore che "il censimento periodico dell’Istat del 2019 ha rilevato che a Monza ci sono 8.000 abitazioni sfitte, possiamo stimare che nel prossimo futuro la Città potrebbe ospitare almeno altri 15.000 nuovi abitanti. In realtà - si prosegue - la stessa Istat stima in circa 125.000 gli abitanti di Monza al 2030, oggi fermi a 123.000. Ci chiediamo: perché continuare a rilasciare costruzioni? Per chi, a vantaggio di chi e di quali categorie?". In conclusione, il coordinamento chiede che si realizzi un nuovo Pgt "a consumo negativo", come previsto dal programma elettorale del centrosinistra.