Basta alluvioni, arriva un’altra supervasca

Si tratta del terzo Parco dell’Acqua su un’area di 51mila metri quadrati con un biolago, investimento da 6 milioni di euro

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di Barbara Calderola

Cascina Cà e la Provinciale 177 non finiranno più a mollo, arriva il terzo Parco dell’Acqua anti-esondazione firmato BrianzAcque, questa volta ad Aicurzio -Sulbiate. Un’area di 51mila metri quadrati con vasca di laminazione e biolago, depurato grazie alle piante che lambiranno le sponde. Un’altra oasi, dopo Arcore e Bernareggio-Carnate-Ronco, "per restituire alle comunità un’area verde con attrazioni e allo stesso tempo un’opera di ingegneria idraulica in grado di contenere gli effetti pericolosi di piogge straordinarie", spiega il presidente Enrico Boarci. Due anni e mezzo di lavori, il cantiere ha appena aperto, e un conto da 6 milioni di euro, "interamente coperto da noi", aggiunge Boerci. Giochi d’acqua, aree di sosta, percorsi ciclopedonali e un mare di verde sono le coordinate del progetto che "ricomporrà il paesaggio attraverso la rigenerazione della natura promuovendo la biodiversità e la fruizione". Si partirà dall’ampliamento della vecchia vasca volano oggi accanto alla Provinciale Bellusco-Gerno e la costruzione di un nuovo bacino di infiltrazione delle precipitazioni: il famoso lago. Per i comuni è la fine di un incubo. "Un doppio plauso a BrianzAcque per aver raccolto le nostre istanze - dice Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio -. Quando il Parco sarà completato, avremo un luogo bellissimo, il miglior piano che si sarebbe potuto realizzare". "Cittadini e scuole avranno a disposizione un eden", aggiunge Matteo Dosso, assessore all’Ambiente di Sulbiate.

"La velocità con cui la società sta realizzando infrastrutture green è la miglior risposta all’emergenza climatica: ci permette di mettere al sicuro le aree più fragili della nostra Brianza - sottolinea Riccardo Borgonovo, vicepresidente della Provincia -. L’ennesima tragedia che ha colpito le Marche ci dimostra, ancora una volta, che non possiamo più perdere tempo e che bisogna giocare d’anticipo con la prevenzione e con tutte le strategie di contenimento possibili, anche con investimenti ingenti come questo". A mettere nero su bianco vasca e riserva. Massimiliano Ferrazzini direttore della Progettazione di BrianzAcque: "La soluzione ci permetterà di rispondere agli eventi meteo più frequenti nell’area. Le previsioni non sono semplici, si basa tutto su una statistica storica".