STEFANIA TOTARO
Cronaca

Fallimento Bames, dopo tre anni fissato il processo d’appello. Gli ex lavoratori: "È ora di avere giustizia"

Il comitato dei dipendenti lasciati in mezzo a una strada non si arrende: “Perché chi ha causato il disastro in Bames e Sem paghi per quello che ha fatto”

Un sit in degli ex lavoratori

Un sit in degli ex lavoratori

Monza – A quasi tre anni dalla sentenza del Tribunale di Monza che ha condannato i fratelli Bartolini, è stato fissato l’appello per il fallimento della Bames, ex Ibm poi Celestica, fiore all’occhiello della Silicon Valley brianzola e finita invece per chiudere i battenti nel 2013 lasciando a casa 850 lavoratori.

Era il 4 dicembre 2020 quando l’allora gup monzese ha condannato con il rito abbreviato a 4 anni e 8 mesi ciascuno (e anche al risarcimento per danno morale di 5mila euro alla settantina di lavoratori che si erano costituiti parte civile) Massimo e Selene Bartolini e ora, alla fine di settembre, finalmente si procede con il ricorso di secondo grado, che proseguirà fino a metà novembre. Mentre il 14 settembre riprende al Tribunale di Monza il dibattimento che vede imputati di concorso in bancarotta fraudolenta il patron di Bames Vittorio Romano Bartolini insieme al presidente di Celestica Luca Bertazzini, a quattro professionisti membri del collegio sindacale e anche l’israeliano Cats Oozi come ex amministratore di Telit Italia.

Sotto accusa un contratto di lease back e un finanziamento con cui Bames ha ottenuto circa 87 milioni di euro. Denaro che, in base alle ricostruzioni della guardia di finanza, coordinata dalla Procura di Monza, è servito per acquistare partecipazioni in altre società e per finanziare altre aziende del Gruppo, mentre Cats Oozi è imputato di avere dissipato 16 milioni di euro ai danni della Bames a favore di Telit Communication. L’ultima udienza è stata ad aprile e altre sono già fissate fino alla fine dell’anno.

"Purtroppo è così, ma ricordare i tempi troppo lunghi per cercare di avere giustizia è necessario –  ricorda Gianluigi Redaelli, ex sindacalista ora portavoce del comitato ex dipendenti di Bames in fallimento –. Bames è fallita nel 2013 e il primo fine indagine, iniziata nel 2014, di questa intricata vicenda è stato emesso il 12 gennaio 2016. Nonostante questi tempi biblici, gli ex dipendenti auspicano di poter vedere una sentenza entro il 2023 nei confronti degli otto imputati e che la Corte di appello confermi la condanna agli altri due, “ripagandoli” per questa lunga attesa. Gli ex lavoratori continueranno a chiedere giustizia perché chi ha causato il disastro in Bames e Sem paghi per quello che ha fatto".

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