Baby gang e spaccio: tolleranza zero dopo la denuncia del consigliere

MONZA Intensificati i controlli su piazza Trento e Trieste e dintorni per «debellare il f...

Baby gang e spaccio: tolleranza zero dopo la denuncia del consigliere

Baby gang e spaccio: tolleranza zero dopo la denuncia del consigliere

Intensificati i controlli su piazza Trento e Trieste e dintorni per "debellare il fenomeno" dello spaccio e delle baby gang.

A fare scattare la molla è stato l’episodio di velata minaccia (o quantomeno di implicita intimidazione) che ha subito il consigliere comunale di Forza Italia Massimiliano Longo lo scorso 16 novembre - a seguito delle denunce dello stato di pericolosità della piazza che ha portato in Aula in questi mesi - e che ha deciso di denunciare.

Longo ha ricevuto la solidarietà dell’assessore alla sicurezza Ambrogio Moccia e della presidente del Consiglio comunale Cherubina Bertola. Fuori dall’aula ha spiegato meglio quanto accaduto. "La situazione di piazza Trento e Trieste e dintorni, come piazza Centemero e Paleari e la stessa piazza Duomo, stava continuando a peggiorare – racconta il consigliere – I ragazzi in questione non si limitano a divertirsi. Ci sono episodi di spaccio, di rapine, risse (con anche accoltellamenti tra di loro), e non solo di sera, ma già dal tardo pomeriggio. I commercianti ormai sono spaventati e lamentano un calo di fatturato dovuto a questa insicurezza percepita dalle persone nella zona". Poi l’episodio che l’ha riguardato: "Loro avranno scoperto che io da mesi in Consiglio denuncio lo stato delle cose, e da tempo infatti ho notato che quando mi vedevano passare, abitando io in centro, mi facevano versi ad alta voce e si avvicinavano. Il 16 novembre l’episodio più preoccupante: in corrispondenza di casa mia ho visto un gruppetto avvicinarsi ed uno di loro distaccarsi e venirmi quasi faccia a faccia, dicendomi ironicamente: “Ah! Avvocato! Tutto bene?“. A cui io ho risposto: “Non bene… benissimo. Dopo questo episodio ho chiamato l’assessore Moccia per chiedere la sua identificazione".

"Io stesso ho suggerito al consigliere Longo di esporre denuncia per la sua sicurezza – dice l’assessore Moccia –. Ora c’è un’intensificazione delle presenze delle Forze dell’ordine parallela al fronte investigativo. Hanno fatto un passo falso che non dovevano fare. Ora cercheremo di mettere la parola fine a questa situazione".

Alessandro Salemi