Baby boom a Giussano: più 13% in un anno

Giussano registra un boom di nascite nel 2023, con 189 nuovi nati, un dato positivo che contrasta con la tendenza attuale. Anche i decessi sono in calo, mentre il numero di nuovi cittadini provenienti da altre città italiane e dall'estero è in aumento. Nonostante il saldo naturale rimanga negativo, si riduce rispetto agli anni precedenti. La città si conferma attrattiva per i servizi offerti e per la qualità della vita.

Baby boom a Giussano: più 13% in un anno

Baby boom a Giussano: più 13% in un anno

Boom di nascite, la città sorride e guarda al futuro con ottimismo. I nati nel 2023 sono stati 189 (100 femmine e 89 maschi), contro i 167 del mese precedente. Si tratta quindi di 22, pari a 13,17 punti percentuali, un dato contro la tendenza di questo periodo storico e che si differenzia anche da quanto registrato a livello cittadino nelle annate precedenti. Di sicuro è una ventata di ottimismo per il futuro e anche un buon riscontro, in generale, per la città, dove persino i decessi sono in miglioramento: 235, con un maggior numero di donne (138) rispetto agli uomini (97), contro i 272 del 2022. Alto anche il dato del 2021 (259) e da record quello del 2020 (305) nel pieno del periodo Covid. Il saldo naturale, ovvero la differenza tra nati e morti, resta comunque negativo ma si riduce rispetto agli anni scorsi. Uun’altra bella sorpresa: sono 1.093 i nuovi cittadini giussanesi nel corso del 2023 (546 uomini, 547 donne): di questi, 929 provengono da altri Comuni italiani e 110 dall’estero. Complessivamente, invece, sono 852 i cittadini che hanno lasciato Giussano per trasferirsi in altri Comuni italiani (792) o all’estero (55).

"I numeri delle statistiche demografiche sottolineano un saldo naturale che, pur restando negativo, nel 2023 si è sensibilmente ridotto rispetto al 2022 – afferma il sindaco Marco Citterio –. Dall’altro lato, Giussano mantiene una forte capacità attrattiva nei confronti dei Comuni limitrofi e dei poli nevralgici di Monza e Milano, con quasi 1.100 nuovi cittadini che nel corso dell’anno sono venuti a vivere nella nostra città anche in considerazione dei servizi commerciali, viabilistici, sociali e assistenziali che qui trovano e che sono ritenuti necessari per un confortevole stile di vita". Una curiosità: i maschi (13.074) hanno quasi pareggiato il numero delle femmine (13.199). Gli stranieri sono 2.020, il 7,7% dei residenti.

Gualfrido Galimberti