VERONICA TODARO
Cronaca

A Cesano Maderno Babbo Natale è un elettricista. “Ho letto la letterina sul Giorno e ho regalato i phon ai baby calciatori”

Un artigiano ha raccolto l’appello di nonno Emilio Locati tramite il nostro quotidiano e ha regalato e installato gli asciugacapelli negli spogliatoi della Db Calcio

Un artigiano ha raccolto l’appello di nonno Emilio tramite il nostro quotidiano

Un artigiano ha raccolto l’appello di nonno Emilio tramite il nostro quotidiano

Cesano Maderno (Monza e Brianza) – Si chiama Matteo Facciorusso, di mestiere fa l’elettricista ma per i piccoli della Db Calcio Cesano Maderno è come se fosse Babbo Natale. È stato infatti lui, titolare di una piccola impresa con sede a Desio, a leggere la letterina indirizzata al vero Santa Claus - pubblicata sulle pagine de Il Giorno tramite l’iniziativa natalizia del nostro quotidiano - con la richiesta di un nonno, un "fuori target", come si era definito lui stesso, un varedese di 76 anni, Emilio Locati, che aveva avanzato un desiderio: "Un regalo, non per me, ma per un gruppo di bambini che frequentano la scuola calcio Piccoli Amici".

La richiesta? Dei nuovi asciugacapelli, "visto che quelli che abbiamo nella zona docce-spogliatoi - scriveva il nonno di Luca - su quattro, ben tre sono guasti da diverso tempo". Così Locati si era fatto portavoce della richiesta dei bimbi: "Quando abbiamo finito la doccia e ci siamo asciugati, dobbiamo fare la fila per asciugarci i capelli, visto che c’è un solo phon. A Babbo Natale chiediamo di trovarci uno sponsor per farci avere tre phon funzionanti, avendo visto che costano meno di 20 euro".

E Locati concludeva: "Come qualsiasi bambino, mi auguro che si riesca ad esaudire questo desiderio, proprio come farebbe un Babbo Natale". La risposta di Babbo Natale, Facciorusso in questo caso, non si è fatta attendere. Dopo aver letto la storia sulle pagine del nostro quotidiano, ci ha contattato rendendosi disponibile ad esaudire la richiesta. "Ho una bimba di otto anni che fa sport – racconta l’elettricista – conosco quindi la realtà delle società sportive. Quando ho letto l’articolo mi sono detto: potrebbe essere mia figlia nella stessa situazione e quindi non ho esitato. La spesa è minima, se fosse stato un importo più oneroso non avrei potuto accontentarli, ma per quel che posso li aiuto volentieri. Li capisco e per così poco non ci ho neanche pensato".

"Un vero Babbo Natale – sottolinea felice nonno Emilio –. Più entusiasta di così non potevo essere, sono super contento e più di me saranno contenti tutti i bambini che frequentano la scuola calcio, che avranno tutti i phon funzionanti a disposizione".

D’altra parte, dagli spogliatoi del campo di via Col di Lana passano circa 310 iscritti, dai più piccoli della scuola calcio "Piccoli amici", che hanno dai 4 ai 6 anni, fino ai ragazzi della prima squadra che vanno dai 19 ai 27 anni. "Ho molto apprezzato l’iniziativa del nonno Locati – conclude Gigi Pozzoli, presidente della Db Calcio – perché ha dimostrato ancora una volta l’importanza della figura dei nonni e della loro solidarietà nei confronti dei nipotini. Ci eravamo già attivati per sostituire i tre phon, ’saltati’ contemporaneamente. Quindi avevamo il sospetto che ci fosse un problema sulla rete elettrica. Appurato attraverso un manutentore che non era così e che si trattava solo di usura (i phon vengono utilizzati tutti i giorni dalle 16 alle 20, ndr) e in vista della sospensione dell’attività durante le feste natalizie, abbiamo rimandato l’acquisto". Poi la letterina del nonno e l’arrivo del Babbo Natale elettricista. "Lo incontreremo a breve – conclude Pozzoli – e faremo in modo di essere riconoscenti. Siamo cresciuti con il supporto dei volontari, per la maggior parte nonni. Ringrazio Locati e Facciorusso che hanno a cuore il comfort di tutti i bambini, ho davvero molto apprezzato".