Gran Premio, sigilli all’autodromo di Monza: il luna park Formula 1 non vede il traguardo

Festa dimezzata nell’anno del record assoluto di presenze sugli spalti. Il tribunale conferma il sequestro: stop a ruota panoramica e “fan zone“

La ruota panoramica è stata definitivamente bocciata dalla Soprintendenza

La ruota panoramica è stata definitivamente bocciata dalla Soprintendenza

Monza -  Anche il Tribunale del riesame conferma il sequestro della FanZone, il Gran premio del centenario dell’autodromo, il Gp del record monzese di pubblico sarà quindi senza il luna park dei motori. Ma oggi il legale del circuito potrà giocarsi un’ultima carta per tentare di sbloccare in extremis il cantiere soltanto abbozzato sul Roccolo, il pratone tra l’Anello dell’alta velocità e il rettilineo che dall’uscita della Variante Ascari corre fino all’ingresso della Parabolica. Bocche cucite in autodromo. La linea è quella della massima prudenza anche se trapela la cauta speranza che il tribunale prenda atto dell’adempimento autorizzativo completato seguendo la via maestra indicata dalla magistratura nelle ore immediatamente successive al sequestro, il 13 agosto.

Ieri sera in Comune a Monza si è chiusa la seconda Conferenza dei servizi riunita con urgenza proprio per riuscire a salvare la festa della Formula Uno: Consorzio Villa Reale e Parco, Provincia, Soprintendenza e Parco Valle Lambro hanno esaminato da un punto di vista urbanistico e paesaggistico il faldone del progetto presentato da Sias (la società di Aci che gestisce il Tempio della Velocità). Non più soltanto quello della FanZone al Roccolo – ovvero l’area a cui sono stati messi i sigilli, ma anche quello delle tribune aggiuntive provvisorie montate per aumentare la capienza del circuito e finite pure loro nel mirino del magistrato. Tutto è partito a metà agosto, quando sui social sono comparse le foto dei primi lavori sul Roccolo. Un cantiere atteso, ma evidentemente non ancora definitivamente autorizzato. Motivo che, su richiesta del pm monzese Carlo Cinque, ha portato prima il gip e poi il Tribunale del riesame a disporre il sequestro per violazione edilizia-urbanistica.

Lì , su quell’area verde “gemella“ della Gerascia che, proprio accanto, nei giorni del Gp ospiterà invece l’eliporto, l’autodromo ha previsto di realizzare, in 40mila metri quadrati, una ruota panoramica alta 32 metri dalla quale poter assistere a prove e gara, due campi da padel, piste per bambini, punti di ristoro, spazi per simulatori, palchi per concerti e una postazione per ospitare uno dei dieci dj più famosi al mondo. La ruota panoramica, però, è stata definitivamente bocciata dalla Soprintendenza nonostante fosse diventata uno dei simboli utilizzati dal circuito e da Aci nella grafica della campagna di pubblicizzazione del Gp e della sua FanZone, mentre il resto delle installazioni sono ancora in sospeso.

O meglio , allo stato attuale il Tribunale del riesame considera le strutture previste contro la legge in base allo strumento urbanistico vigente e con i vincoli esistenti nel Parco storico. Esclusa la possibilità di fare ricorso in Cassazione contro la decisione del Riesame visto che normalmente la tempistica non sarebbe compatibile con qualcosa che succederà settimana prossima, l’autodromo oggi depositerà in Procura tutta la documentazione della Conferenza dei servizi che ieri sera, confermano in Comune, "si è chiusa positivamente" su tutte le installazioni proposte, comprese le tribune aggiuntive (ruota panoramica esclusa). È una corsa contro il tempo. Se oggi arrivasse il dissequestro del cantiere al Roccolo le squadre di operai dovrebbero recuperare tre settimane di stop, lavorando giorno e notte, per “confezionare“ il luna park per i primi giorni della prossima settimana. La settimana del Gp. Quando già nel paddock inizieranno ad arrivare i primi camion delle scuderie direttamente dall’Olanda dove si corre questo week-end. Dal circuito confermano che "se arrivasse il via libera entro questa settimana, riusciremmo in tempo ad allestire la FanZone".