
Conducente di un autobus a Monza
Monza – Monza, l'altro giorno, verso le 18.25. Uno dei tanti autobus di linea della Net che percorrono la città. C’'è traffico, i mezzi procedono a rilento. Uno di questi autobus arriva in piazza Carducci, alle spalle del municipio. In ritardo. E accade il patatrac.
C'è un passeggero con un bastone, è infuriato. Urla, insulta, prende a bastonare il vetro del bus. Cerca di aggredire il suo autista, protetto per fortuna dalla paratia interna e dalla portiera. Momenti di tensione e paura. L'autista non riparte ma chiama le forze dell'ordine. La polizia interviene e porta in questura l'esagitato.
La corsa è saltata, Salvatore Russo, autista da tempo impegnato nelle battaglie a salvaguardia di una categoria sempre più tartassata, ex consigliere comunale della Lega e tuttora nel direttivo della sua sezione cittadina, esplode: "Non si può andare avanti così, aggressioni fisiche e verbali sono ormai all'ordine del giorno. I colleghi hanno paura a denunciare. Ribadisco, ci vorrebbero agenti della polizia locale che salgono periodicamente sui mezzi pubblici, anche a mo' di deterrente".
"La mia fortuna - ha fatto sapere l'autista aggredito - è stata che l'autobus su cui viaggiavo era uno di quelli le cui porte non si possono aprire dall'esterno". Col bastone quel passeggero aveva provato a scardinarla per raggiungere il posto di guida.