"Attenti ai cani da staffette Potrebbero fuggire subito"

L’allarme lanciato dal pet detective Said Beid dopo l’ultimo ritrovamento:. Abituati a una vita per strada o all’aperto l’ambiente nuovo può spaventare

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Il pet detective Said Beid con in braccio l’ultimo cagnolino recuperato in strada

di Barbara Apicella

Quando arrivano in famiglia, magari dopo un lungo viaggio con le staffette dal sud Italia, per loro è tutto nuovo. Ambiente, rumori, persone, persino quel cibo che si ritrovano puntuale nella ciotola e che non devono andare a cercare. Eppure, malgrado siano circondati da affetto e attenzioni, sono tanti a Monza e in Brianza i cani che scappano a pochi giorni o a poche settimane dall’arrivo nella nuova casa. Tre gli episodi segnalati sui social proprio negli ultimi giorni: a Lissone dove Lara (una meticcia) era scappata per poi essere ritrovata il giorno dopo zoppicante all’ingresso del parco. A Monza in zona via Foscolo dove Nona (una cagnolina arrivata dall’Ucraina) è scappata durante la passeggiata.

Di lei non si hanno più notizie da una settimana. La sua proprietaria è disperata. Sempre negli ultimi giorni ha rischiato grosso anche Doby, un cane fobico di 9 mesi adottato da poche settimane e fuggito dal giardino dell’abitazione di Villasanta dove vive la sua nuova famiglia. In questo ta la fortuna a riportare a casa Doby. Si era allontano lungo i binari della ferrovia: solo il tempestivo arrivo di Said Beid (noto pet detective di Villasanta) insieme alla proprietaria ha evitato il peggio. "Quando si adotta un cane che arriva con le staffette e di cui non si conosce il carattere o eventuali problemi, così come quando si adotta un cane magari fobico bisogna prestare massima attenzione - spiega Said Beid -. Il momento dell’arrivo e le settimane successive sono fondamentali, ma altrettanto delicate e pericolose. Quando il cane arriva bisogna subito portarlo in auto. Non dimentichiamo che ha vissuto un lungo viaggio, è spaventato e traumatizzato. Bisogna mettergli subito il guinzaglio, o meglio ancora tenerlo in braccio, e portarlo in macchina. Fermarsi solo a fargli fare i bisogni in un luogo aperto, pieno di rumori, come sono le piazzole di sosta dove arrivano le staffette è pericoloso". Ma le precauzioni vanno prese anche quando si arriva a casa e nelle settimane successive. "Mai lasciarlo da solo in giardino. Potrebbe saltare la staccionata o comunque trovare vie di fuga. Fargli indossare la pettorina antifuga e usare un guinzaglio non di quelli allungabili, ma che si possono legare al polso del proprietario. L’inavvertita caduta del guinzaglio allungabile produce un rumore che spaventa il cane e che lo fa scappare con il guinzaglio attaccato che potrebbe impigliarsi e diventare una trappola mortale". Attenzione anche alle prime uscite nelle aree cani.

"Meglio se il cane è da solo. Comunque non va lasciato libero, anche se l’area è recintata ma tenuto con un guinzaglio molto lungo così che si possa muovere tranquillamente". Said Beid - che nelle ultime settimane sta ricevendo numerose segnalazioni di cani appena adottati che sono scappati - ricorda che è importante prestare attenzione durante la passeggiate. "No al cellulare e alle telefonate. Basta davvero un piccolo spavento e il cane scappa. Per lui è tutto nuovo. Bisogna prestare attenzione, tempo, avere calma e pazienza con queste bestiole che abituate magari a vivere in mezzo alla strada o in campagna si ritrovano in un ambiente sconosciuto".