Assunti 37 portalettere, 14 rinnovi

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Le Poste stabilizzano 51 portalettere precari. A rinforzare nelle prossime settimane l’organico saranno 38 uomini e 13 donne - tutti ‘reduci’ di una graduatoria che comprendeva addetti già assunti con contratti a tempo determinato fino a un massimo di 12 mesi – e contribuiranno a coprire i 55 Comuni della Brianza per un totale di quasi 900mila abitanti, oltre 380mila famiglie residenti in circa 130mila civici e a cui si aggiungono 33mila attività commerciali tra negozi e uffici.

La graduatoria - definita in base all’anzianità di servizio – comprendeva complessivamente 192 candidati e in caso di rinuncia è subentrato il candidato successivo. "Le stabilizzazioni avevano consentito un’integrazione del personale brianzolo di Poste Italiane già nel 2020 e nel 2021: i lavoratori precari assunti stabilmente allora erano stati, rispettivamente, 20 e 30 – fa il punto Michele Aquilina, segretario generale Slp Cisl Monza Brianza Lecco –. Come sindacato non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato, anche se non è ancora possibile parlare di organici al completo. Per fine anno dovrebbe essere completata un’ulteriore serie di stabilizzazioni. Ma resta il fatto che il ricambio è insufficiente: i nuovi assunti non colmano i vuoti dovuti ai pensionamenti. A tutto questo va aggiunta una carenza di organico strutturale".

In ogni caso, in un periodo reso particolarmente difficile dalla pandemia, "Poste Italiane contribuisce a rendere stabile l’occupazione di lavoratrici e lavoratori e il servizio assicurato all’utenza non potrà che migliorare". Le nuove assunzioni andranno a colmare un organico ‘alleggerito’ dalle uscite di pensionati ed esodati: dei 51 addetti stabilizzati, 37 avranno un contratto a tempo pieno ed entreranno in servizio l’1 marzo. I rimanenti 14 postini, invece, sono stati assunti a tempo parziale: una parte lavorerà nel periodo aprile-settembre, l’altra da ottobre a marzo. Marco Galvani