
di Stefania Totaro
Una piattaforma contro gli assembramenti a rischio Covid per monitorare in tempo reale le udienze penali e civili in corso al Tribunale di Monza.
Un’innovativa e geniale invenzione, la prima in assoluto, nata dalla sinergia tra avvocati e magistrati monzesi, che già molti colleghi di varie parti di Italia vogliono copiare.
L’idea è venuta al giudice civile monzese Claudio Miele, che già in passato si è distinto per le sue intuizioni vincenti in materia di procedure relative a fallimenti ed esecuzioni, facendo diventare Monza apripista in innovazione e che ha contribuito a fare vincere anni fa al Tribunale di Monza due premi europei per il progetto sul futuro degli uffici giudiziari. L’intuizione di come metterla in pratica è venuta invece all’Ordine degli avvocati di Monza, che ha colto al volo la possibilità offerta da un bando di Cassa forense relativo alle misure per contrastare le difficoltà degli avvocati a causa del Coronavirus. "A seguito della presentazione da parte del nostro Consiglio dell’Ordine, in collaborazione con il Tribunale di Monza, di un apposito progetto, Cassa forense, nell’ambito dei bandi finalizzati al sostegno dell’Avvocatura nell’attuale emergenza pandemica, ha deliberato lo stanziamento di un apposito finanziamento per l’attivazione, nel nostro Foro, di una piattaforma che consentirà un’agevole regolamentazione degli accessi all’ufficio giudiziario ed alle singole udienze - spiega il presidente dell’Ordine degli avvocati di Monza, Vittorio Sala - Questo sistema informatico, oltre al posizionamento di idonea strumentazione all’interno del Tribunale, consentirà, ad ogni collega, di verificare, per ogni giudice, sia nel settore civile che penale, tramite accesso al sito internet udienzemonza.it, anche dal proprio dispositivo mobile, l’udienza in corso, nonché la programmazione dell’udienza successiva, che non avrà inizio prima che siano decorsi 20 minuti dalla chiamata della precedente, così da consentire, agli utenti, di approssimarsi all’edificio ed all’aula indicata, solo nell’imminenza della celebrazione".
A seguire concretamente l’iter che ha portato il progetto a diventare realtà è stata la vicepresidente dell’Ordine degli avvocati brianzoli, Enrica Michela Malberti.
"Il sistema operativo, che può essere usato anche da altri utenti oltre agli avvocati, indica i diversi giudici civili e penali che hanno udienza in quella giornata e prevede una proiezione in tempo reale delle udienze in corso con indicazione della stanza o aula e dei tempi di durata monitorati costantemente - spiega l’avvocata Malberti - Così facendo le persone interessate ad un’udienza potranno recarsi in Tribunale soltanto quando la loro udienza sta per essere chiamata, evitando in questo modo inutili assembramenti e, se hanno più di un’udienza, possono tenerle controllate senza fare avanti e indietro. Per farlo basta collegarsi al sito mediante smartphone, tablet o pc e prossimamente il Tribunale, in collaborazione con Astalegale, installerà anche dei monitor nel cortile e nei corridoi principali".