Assalti a depositi merce griffe moda con tecniche paramilitari: 9 arresti a Monza

La banda avrebbe messo a segno 11 furti in tre mesi nel nord Italia, per un bottino di oltre un milione di euro tra abbigliamento e accessori dei più noti marchi

Arrestata banda che assaltava depositi Griffe (frame video)

Arrestata banda che assaltava depositi Griffe (frame video)

Monza, 15 aprile 2022 - Nove persone sono state arrestate dai carabinieri con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al furto, per aver effettuato 11 'assalti' a depositi di merce appartenente a marchi della Moda, usando anche tecniche paramilitari. I colpi sarebbero stati commessi nell'arco di soli 3 mesi in tutto il Nord Italia. Gli arresti, effettuati dai carabinieri del Comando provinciale di Monza, sono scattati all'alba in Brianza e nelle province di Milano, Lecco, Bergamo e Piacenza, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza. 

Rubate 75 auto per mettere a segno i colpi

La banda, con base a Paderno Dugnano, usava sempre lo stesso piano: rubava auto per usarle come ariete e durante i colpi incendiava pneumatici lungo le vie di accesso alle aziende per ostacolare l'arrivo delle forze di polizia. Per mettere a segno i colpi sarebbero state rubate complessivamente 75 auto nelle province di Milano, Bologna, Firenze, Pisa, Udine, Pordenone ed Arezzo. Le persone coinvolte nelle indagini dei carabinieri di Monza, coordinati dal procuratore aggiunto Manuela Massenz, sono di nazionalità rumena tra le quali una, in particolare, considerata l'elemento di spicco, avrebbe coordinato la pianificazione dei colpi.

La merce rubata custodita da un "insospettabile"

La merce rubata, in attesa di essere venduta, veniva custodita dal proprietario di un'autofficina di Paderno Dugnano, che percepiva dalla banda un compenso di 2mila euro. I militari della tenenza di Paderno Dugnano hanno denunciato per ricettazione l'uomo che percepiva dalla banda un reddito per la custodia della merce rubata. Torvate e riconsegnate al legittimo proprietario 345 borse in pelle nuove, rubate nella notte del 13 aprile in una pelletteria di Reggello

Le indagini

Le indagini hanno avuto inizio nel novembre 2021 a seguito di un furto da oltre 352mila euro e ulteriori danni strutturali da 20.000 euro presso la ditta MA.BI di San Daniele del Friuli (Udine), società che cura la fase di "controllo qualità" delle produzioni per conto di noti marchi della moda. Dalle verifiche effettuate analizzando le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza, è stato possibile rilevare come i malviventi avessero raggiunto la sede della società con veicoli rubati tra le province di Udine e Pordenone. L'indagine ha consentito di documentare come l'organizzazione criminale avesse base operativa nella provincia di Monza Brianza.