Finisce un'attesa lunga 8 anni. Funzionano gli ascensori della stazione di Monza

La svolta dopo otto anni di lungaggini burocratiche di Martino Agostoni

L'ascensore nella stazione di Monza

L'ascensore nella stazione di Monza

Monza, 15 settembre 2014 - Funzionano i nuovi ascensori della stazione di Monza. Non ancora tutti ma, da quando ormai 8 anni fa, nel 2006, sono iniziati i primi lavori di ammodernamento e abbattimento delle barriere architettoniche con la realizzazione dell’accesso anche dal lato di Porta Castello, nello scalo ferroviario monzese usato ogni anno da 7 milioni di viaggiatori, e probabilmente qualcuno anche disabile, anziano o con il passeggino, non si era ancora riusciti a raggiungere il risultato di far funzionare regolarmente almeno tre ascensori dei quattro presenti. Quello sui cui l’insegna luminosa rossa «fuori servizio» è ormai accesa in modo perenne è proprio il primo ascensore installato in stazione, presente all’ingresso di Porta Castello e praticamente mai entrato in servizio davvero. 

Perché se era previsto nei lavori del 2006, ancora a fine 2012 non era mai entrato in funzione una volta a causa di una serie di imprevisti e lungaggini burocratiche tra Comune e Rfi come solo la pubblica amministrazione italiana è in grado di creare. Dall’installazione al collaudo dell’impianto sono passati più di sei anni, trascorsi con gli invii di documenti, richieste e certificazioni tra il municipio che per effetto delle ultime leggi è diventato l’ente che autorizza e rilascia le certificazioni di funzionamento degli impianti fissi e Centostazioni, la società nella galassia delle Ferrovie dello Stato, che ha in gestione lo scalo di Monza e che con Rfi ha fatto realizzare i lavori. 

Ma poi, anche una volta entrato in servizio, non sono stati molti i monzesi che sono riusciti ad usarlo, per periodi di guasti tecnici che, fino a ieri, l’hanno tenuto bloccato più a lungo del tempo che ha effettivamente funzionato. Diversa, perché più breve, la vicenda invece degli altre tre nuovissimi ascensori con pareti a vista in vetro istallati per servire i primi 5 binari (e non ancora il 6) a partire da metà 2013 e per cui Rfi ha investito oltre un milione di euro per un cantiere che ha dovuto anche modificare le scale d’accesso ai binari per fare spazio ai vani degli ascensori. 

I lavori sono stati ultimati in pochi mesi, ma prima della regolare entrata in servizio è servita l’apposita autorizzazione del Comune per l’apertura al pubblico che è stata rilasciata il 9 settembre per i tre ascensori dei binari dall’1 al 5.  

di Martino Agostoni