BARBARA CALDEROLA
Cronaca

In Brianza arrivano i neo dottori, ecco i primi 6. L’emergenza camici ha le ore contate

Il Polo formativo provinciale in partnership con Asst Brianza e San Gerardo ne sfornerà presto altri 2. Riempiranno le caselle vuote di Medicina generale: secondo gli ultimi dati Ats ne mancano ancora 27.

Urgono soluzioni per la carenza di medici di base e in corsia

Il Polo formativo provinciale in partnership con Asst Brianza e San Gerardo sforna i primi sei medici di famiglia, più altri due a stretto giro. Una risposta in pianta stabile alla carenza di camici in tutta la provincia, secondo gli ultimi dati di Ats ne mancano 27. Presto, però, qualche casella si riempirà. I neo dottori hanno appena finito il triennio di specializzazione. Domani, otterranno il fatidico pezzo di carta, poi via, subito la lavoro.

I loro tutor, Agostino Somma in ospedale e Albino Ronchi, medico di famiglia, ne dicono gran bene e per le aziende la loro opinione "è di buon auspicio per l’attività futura dei giovani professionisti sul territorio". Nel gruppo c’è chi ha già fatto supplenze e adesso diventa di ruolo, Silvia Barbaro prenderà servizio a Seregno, in uno studio associato con altri sei colleghi: "Alla fine dell’università avevo già deciso che questa era la mia strada - racconta -. Il percorso che si conclude mi ha permesso di strutturare il mio profilo professionale". Ma c’è anche chi, all’inizio, voleva fare tutt’altro. "Credevo che sarei diventato fisiatra, era questa la mia aspirazione - ricorda Matteo Ravasi, un altro degli otto laureandi -. Poi nulla di tutto ciò. Ho iniziato a praticare come sostituto di medicina generale e mi sono reso conto che questo lavoro m piaceva di più. Alla fine ho deciso anch’io, pensando al futuro, di iscrivermi al corso. Sarò a Cornate d’Adda, l’ultimo borgo della provincia al confine con Milano e Lecco".

Gli altri sono Anna Citterio, Anastasiya Hlazkova, Ilir Lleshi, Alessandro Magni, Mauro Federico Manzoni e Rossella Tiberio.

Fra poche ore passeranno il testimone ai nuovi tirocinanti, 21 in tutto, divisi in due classi, una a Monza con 10 iscritti (quattro donne e sei uomini) e una seconda assegnata ad Asst Brianza con 11 dottori (cinque donne e sei uomini).

Guido Grignaffini, direttore del Polo Formativo e responsabile dell’offerta socio-sanitaria di Asst Brianza, sottolinea "l’importante ruolo svolto dai medici di famiglia, centrale nel sistema ospedale-territorio che stiamo potenziando.

L’attività della scuola rappresenta per noi una grande opportunità: penso, fra l’altro, al consolidamento e allo sviluppo delle case di comunità".