Arredi ecosostenibili come la casa sulla cascata

La sfida tra 11 ragazzi dell’istituto Iis Meroni coinvolge 16 imprese brianzole pronte a investire su giovani talenti con proposte di valore

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di Fabio Luongo

Si sono sfidati fra loro ideando e realizzando arredi uniti dalla caratteristica di essere ecosostenibili. Un gruppo di studenti dell’Istituto superiore Giuseppe Meroni e una quindicina di aziende del territorio impegnate nel settore dell’arredamento e del design assieme per un concorso con al centro la creatività e l’innovazione. E’ la curiosa iniziativa che ha coinvolto gli alunni della scuola di via Stoppani, che hanno avuto così l’opportunità di approcciarsi in modo originale al mondo del lavoro, con le ditte che si sono rese disponibili a investire su questi giovani talenti della progettazione.

I ragazzi dell’Iis Meroni sono stati protagonisti l’altro giorno della prima tappa del progetto “TecnicaMente“, promosso da 9 anni a questa parte da Adecco con l’obiettivo dichiarato di "mettere in contatto i giovani provenienti da istituti superiori di estrazione tecnica con il mondo delle aziende".

L’iniziativa ha coinvolto 16 imprese brianzole che si occupano di progettazione e arredamento e 11 studenti del Meroni: i ragazzi sono stati chiamati a realizzare progetti d’arredo sostenibili dal punto di vista ecologico e ambientale. Alla fine le varie proposte sono state valutare dai rappresentanti delle aziende e a vincere su tutte è stato l’elaborato di Luca Volpin, battezzato “Natural Waterfall“, ispirato alla celebre casa sulla cascata di Frank Lloyd Wright, creata dal grande architetto in Pennsylvania e oggi Patrimonio dell’Unesco, simbolo dell’accordo e della fusione tra ambiente naturale ed elementi artificiali costruiti dall’uomo.

"I ragazzi in gara – raccontano gli organizzatori – hanno inoltre partecipato a sessioni di coaching dedicate, per prepararsi ad affrontare il mondo del lavoro, e le aziende si sono messe a disposizione a investire sui giovani talenti con proposte di valore".

I migliori progetti che emergeranno a livello nazionale durante le varie tappe di TecnicaMente su e giù per lo Stivale si fronteggeranno poi in una sfida conclusiva a Milano. Saranno in tutto 60 le scuole protagoniste dell’esperienza in Italia, con 1.200 alunni coinvolti e 400 imprese partner. "TecnicaMente cresce e si evolve ancora – ha spiegato Massimiliano Medri di Adecco –, rispondendo non solo alle esigenze di aziende e studenti, ma anche adeguandosi al momento difficile che la scuola ha vissuto negli ultimi anni e dal quale sta cercando di uscire. Quest’anno siamo riusciti a coinvolgere oltre 60 istituti su tutto il territorio nazionale, offrendo ai ragazzi la possibilità di entrare in contatto diretto non solo con le aziende del territorio sempre alla ricerca di talenti, ma anche con studenti di altre regioni. Un passo importante per permettere ai giovani un ritorno definitivo alla normalità".