Recupero aree dismesse, premiato il Comune di Monza

Il riconoscimento è stato assegnato a Bologna durante Saie 2014. E' stato apprezzato il piano di recupero delle aree industriali e la riqualificazione prevista intorno al Villoresi

Roberto Scanagatti

Roberto Scanagatti

Monza, 4 novembre 2014 - Premiato il Comune di Monza per progetto di recupero delle aree dismesse della città. Il riconoscimento è stato assegnato all'amministrazione nell'ambito del concorso nazionale Riuso 03, promosso dal Consiglio nazionale degli architetti, paesaggisti e conservatori (CNAPPC) e consegnato nel corso dell'ultima edizione di Saie 2014, il salone dell'industria edilizia che si è svolto a Bologna.

In particolare, è stato preso in considerazione il documento di inquadramento dei programmi integrati di intervento, di cui sono stati apprezzati gli obiettivi, che prevedono il mantenimento di una porzione rilevante dei più interessanti manufatti industriali e la costruzione di una loro stretta relazione con la città, con la rete verde e dei servizi attorno al canale Villoresi, storico manufatto della bassa Brianza realizzato dall'ingegner Villoresi alla fine dell'Ottocento e attualmente asse della mobilità dolce locale e regionale. Le trasformazioni previste contribuiranno inoltre a costruire nuovi spazi pubblici che si affacciano sul canale, con nuove piazze, giardini, boschi, aree di sosta e diramazioni della pista ciclabile lungo il canale, raccordando gli spazi della città già esistenti.

Fra i promotori del concorso figurano anche Ance (l'associazione costruttori), Legambiente e Anci, con il contributo di importanti testate giornalistiche di settore tra cui Edilio, The Plan, L'Architetto. "Siamo molto soddisfatti per il riconoscimento e per l'autorevolezza dei soggetti che hanno valutato i contenuti del documento predisposto dal Comune - commenta l'assessore alle Politiche urbanistiche, Claudio Colombo. Il documento di inquadramento adottato dall'amministrazione Scanagatti fino ad oggi ha già prodotto iniziative concrete che mettono al centro dei progetti la valorizzazione delle testimonianze di archeologia industriale. Vogliamo sottolineare anche come il recupero sia destinato ad ampliare l'offerta di servizi pubblici, sociali e culturali, come l'auditorium previsto nel recupero dell'area di via Cesare Battisti, e di aree verdi". "E' questa la migliore risposta alle critiche giunte da alcuni soggettiaggiunge Colombo - che ci paiono per lo più pretestuose e in parte infondate, sia nei numeri che negli obiettivi di questa amministrazione. Il modo più efficace per far ripartire l'edilizia, uno dei settori portanti dell'economia locale e nazionale, e allo stesso per contenere il consumo di suolo, è il recupero delle aree dismesse e del patrimonio esistente secondo criteri di maggiore efficienza e sostenibilità ambientale ed energetica degli interventi. Il nuovo documento urbanistico del Comune sarà fortemente orientato in questo senso".