BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Arcore, la rivoluzione del traffico decisa dalla tecnologia

In arrivo sensori per monitorare le code sull’arteria principale di via Casati. Tra le scelte al vaglio l’inversione del senso di marcia in via Umberto I

In via Umberto I, davanti al ristorante, potrebbe cambiare il senso unico

Arcore (Monza e Brianza) - Sarà la tecnologia a offrire il quadro del traffico giorno per giorno al sindaco di Arcore e gli spunti per risolvere i problemi. Maurizio Bono non ha bisogno dei sensori che presto monitoreranno via Casati, l’arteria principale della città con code interminabili nelle ore di punta, per capire che un intervento è urgente, ma preferisce "calcolare esattamente la portata del problema" prima di metterci mano, un’operazione preliminare ai provvedimenti che nei prossimi mesi cambieranno la viabilità cittadina.

"Penso a un piano complessivo per cancellare file e smog e non a interventi spot che rischiano di non essere efficaci", spiega il primo cittadino. Da quando si è insediato, a ottobre, Maurizio Bono non ha fatto altro che ricevere sollecitazioni per mettere mano alla questione. "È una partita essenziale che incide direttamente sulla qualità della vita". 

Dallo studio potrebbero scaturire anche decisioni storiche, come l’inversione del senso di marcia in via Umberto I davanti al ristorante Sant’Eustorgio, anticipata dal primo cittadino: "Un cambiamento che sperimenteremo dopo l’indagine, che durerà un paio di mesi e che ha lo scopo di aiutarci a individuare alternative nei punti più critici anche con interventi temporanei per valutarne l’impatto effettivo". I cambiamenti avverranno cioè prima in via sperimentale "e se non dovessero rivelarsi utili, saremmo pronti a rivederli", promette il sindaco. 

Fra i punti sotto esame, anche il semaforo di Bernate e l’area della stazione, dove i bus potrebbero essere dirottati sul retro nei parcheggi utilizzati dai pendolari. Si parte da un dato certo e cioè il finanziamento della rotonda fra via Roma e via Casati da parte del Pirellone, che ha destinato al Comune 570mila euro a questo scopo. Oltre alla rotatoria i fondi serviranno a mettere in sicurezza una decina di incroci pedonali sull’asse Gilera-Casati, già teatro in passato di incidenti gravissimi e in alcuni casi con morti. 

Le risorse per la ripresa economica saranno disponibili in un anno, poi i lavori. Nel frattempo la giunta potrebbe vietare ai camion di passare in centro, altra svolta allo studio da tempo in Villa Borromeo: "Dobbiamo evitare che i mezzi pesanti percorrano quotidianamente proprio l’asse Gilera-Casati, come invece avviene ancora". Quanto alla nuova rotonda in via Roma, Bono non ha dubbi: "Da sola certo non basterà a trasformare le code in un brutto ricordo, ma è un drenaggio importante".