REDAZIONE MONZA BRIANZA

Appalto rifiuti La proroga non piace al Pd

Fra tre giorni, alla fine del mese, scade anche l’ultima proroga data al vecchio appalto dei rifiuti, l’ennesimo prolungamento concesso dal Comune all’impresa Sangalli del contratto di igiene urbana da 127milioni di euro avviato nel 2009 e che aveva come scadenza naturale il 30 settembre 2018. E anche dopo il 30 giugno in municipio saranno costretti a fare un’ulteriore proroga per continuare a garantire servizi essenziali per la città, perché dell’assegnazione e quindi dell’avvio del nuovo appalto non c’è ancora alcuna informazione. Dopo l’esclusione a gennaio della prima classificata alla gara svolta l’anno scorso, sono in corso le verifiche per l’aggiudicazione del nuovo contratto da 111milioni, per 5 anni più due, alla seconda classificata, che è ancora l’impresa Sangalli. Una procedura su cui non si sa nulla e durante l’ultimo Consiglio comunale il gruppo del Pd ha presentato un’interpellanza per denunciare questa "inefficienza della Giunta che pagano i monzesi". Ormai il ritardo di quasi 2 anni è "imbarazzante", dicono i consiglieri Pd: "Lo stesso gestore continua a praticare il medesimo servizio che, per stessa ammissione dell’assessore Sassoli, è del tutto inadeguato e più costoso rispetto a quello messo a gara". M.Ag.