ALESSANDRO SALEMI
Cronaca

Monza, servizi sociali hi-tech e case intelligenti per anziani e disabili: il progetto

Il progetto a favore di cinquanta over 65 invalidi al 100% per la cura domiciliare anche grazie alla domotica

La tecnologia sta cambiando l'assistenza alle persone fragili

La tecnologia sta cambiando l'assistenza alle persone fragili

Un nuovo servizio per gli anziani non autosufficienti sarà attivo tra qualche mese in città. Grazie a un bando Pnrr, l’ambito sociale territoriale di Monza (Monza, Brugherio e Villasanta) – in un progetto nato dal partenariato con l’ambito di Desio – avrà la possibilità di garantire assistenza socio-sanitaria e tecnologica a 50 anziani (di almeno 65 anni di età) con il 100% di invalidità, individuati dai servizi sociali. Si tratta di una prestazione innovativa, che nasce proprio dalla logica del Pnrr di rinnovamento dei servizi offerti alla persona grazie all’uso di nuove tecnologie.

"Verranno realizzati servizi nuovi sperimentati per la prima volta – chiarisce l’assessore al welfare e alla salute di Monza, Egidio Riva –. La parte tecnologica si baserà soprattutto sull’utilizzo di app innovative da parte sia degli operatori sia delle persone assistite, che serviranno a monitorare la situazione sanitaria delle persone prese in carico, con la registrazione di tutti i dati che li riguardano, a garantire una più agevole comunicazione e programmazione delle cose da fare e una migliore organizzazione del lavoro".

Il servizio risponderà a due fondamentali prestazioni: a una tradizionale assistenza socio-sanitaria, incentrata al disbrigo delle attività quotidiane di cui necessita la persona nel suo domicilio, come igiene degli ambienti, servizio di lavanderia, preparazione dei pasti, igiene della persona, disbrigo di commissioni, trasporto, prestazioni infermieristiche e a un’assistenza tecnologica grazie alla quale potranno essere ottimizzati le prestazioni e i servizi di cui necessita l’anziano preso in cura. Le risorse destinate specificatamente all’ambito territoriale di Monza sono 1.230.000 euro, divisi in 1.101.880 euro per i servizi (costi amministrativi, accordi e convenzioni con il volontariato, servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale, servizi tecnologici) e 128.120 euro per la ristrutturazione degli alloggi (inclusa domotizzazione), con acquisto di arredi nuovi qualora si rendano necessari.

Per l’affidamento è in corso una procedura di gara che si chiuderà tra qualche settimana, rispetto cui si prevede di poter arrivare ad assegnazione tra fine estate e inizio autunno, per un servizio che una volta assegnato alla cooperativa aggiudicataria avrà durata di 15 mesi. "I servizi – spiega Riva – saranno potenziati con una strumentazione tecnologica innovativa che permetterà di aumentare l’efficacia dell’intervento. In questo caso il bando Pnrr diventa occasione per sperimentare nuove prassi di assistenza". Dal momento che la titolarità istituzionale dei servizi è in capo all’ambito territoriale di Monza, sarà possibile la loro effettuazione non solo al domicilio della persona anziana, ma anche, in via transitoria, in altri contesti di domicilio temporaneo, quali ad esempio strutture ospedaliere per sopravvenuti bisogni sanitari.