
di Cristina Bertolini
Anche la Brianza si adegua alle nuove disposizioni del Governo e si prepara a rientrare a scuola lunedì 11. Come stabilito dal tavolo di trattativa tra Provincia Mb, Prefettura, dirigenti scolastici e Agenzia Trasporti pubblici locali (Tpl), gli oltre 40 mila studenti, rientreranno in presenza al 50%, suddivisi in due fasce orarie, alle 8 e alle 9.
"Per noi - dice il presidente Luca Santambrogio - ciò significa avere qualche giorno in più per mettere a punto gli impianti di riscaldamento delle scuole, rimasti fermi per parecchie settimane. Chiediamo, però al Governo, di definire modalità chiare per proseguire da qui alla fine dell’anno. Questi mesi di “stop and go“ hanno comportato difficoltà organizzative per Provincie e Comuni; altrettante difficoltà per i dirigenti scolastici, costretti a rivedere il quadro orario per 45 - 50 classi e continue rivisitazioni dell’organizzazione delle famiglie".
Ancora scettici gli studenti. "Lezioni in presenza solo per il 50% degli studenti? Vuol dire che da settembre non sono stati fatti passi avanti nella ristrutturazione degli edifici scolastici, come richiesto da studenti e famiglie - osserva Zoe Pontillo, portavoce di Unione degli studenti Monza e Brianza - niente tensostrutture per aumentare gli spazi, niente risorse per le scuole. La pandemia non ha fatto altro che slatentizzare e amplificare una situazione di degrado delle strutture scolastiche presente ormai da decenni". Quanto all’edilizia scolastica, come ricorda il presidente Santambrogio, tutti i fondi ministeriali, oltre un milione di euro, sono stati utilizzati per adeguamento delle strutture e abbattimento pareti. Sono partiti i lavori per l’installazione della tensostruttura per la nuova palestra all’istituto Majorana di Desio. Dei 3 milioni di euro messi a disposizione del piano Fontana 1.8 milioni sono serviti per la sostituzione degli infissi all’Europa unita di Lissone e il resto per il ripristino delle coperture di numerose scuole, con infiltrazioni.
"Speriamo poi che l’adeguamento del 20% dei bus venga davvero realizzato - auspica Uds Monza - e comunque è troppo poco. Le zone periferiche della Brianza restano ugualmente mal servite...e anche il centro non è messo meglio".
In queste ore sono in atto i potenziamentiadeguamenti, principalmente sul settore centro-est della Provincia, dove gli studenti hanno segnalato maggiori criticità. Dalle prime indicazioni della Provincia, ancora in fase di definizione, dall’11 gennaio (dal lunedì al venerdì) lo Z317 da Lesmo, verso l’Ominicoprensivo di Vimercate, subirà degli adeguamenti delle corse del mattino e pomeriggio, sia per gli ingressi che per le uscite da scuola; per lo Z208 sarà introdotta una corsa aggiuntiva del mattino e del pomeriggio.
Un’altra linea critica è la Z321, sempre verso Vimercate: avrà 3 nuove corse al mattino e 7 nuove corse in uscita, tra le 13 e 16,30; anche lo Z312 avrà 1 nuova corsa al mattino e 3 al pomeriggio. Per lo Z320 si prevede adeguamento di orario e 1 corsa aggiuntiva, mentre per la linea Z203 sono state aumentate le corse e ridotto a 15 minuti l’intervallo di transito. Per lo Z232 è stata inserita una coppia di corse da DesioCarate per Besana Brianza, per l’ ingresso alle 9 dell’IIS Gandhi.