
di Roberto Sanvito
Nella lunga lista di campioni che si sono affidati al personal trainer di Carate Brianza Giacomo Galliani bisogna aggiungere anche Ivan Il Terribile, che non è il primo Zar di Russia ma il pallavolista italiano Ivan Zaytsev. Che dopo la stagione al Kuzzbass che milita nella Superliga russa è ritornato in Italia (vive a Modena) per aggregarsi alla Nazionale azzurra in vista delle Olimpiadi di Tokyo. Ma non bastano gli allenamenti collegiali (da domani sarà a Roma agli ordini di coach Blengini) a Ivan che ha scelto Galliani per affinare la forma in vista dell’appuntamento più atteso dell’anno. "Il contatto con Zaytsev è fresco, abbiamo di fatto cominciato martedì e il mio compito sarà quello di portarlo al top in vista di Tokyo. Faremo un lavoro fisico di allenamento, una rifinitura mirata necessaria a un atleta delle sue caratteristiche e del suo ruolo per essere il più esplosivo possibile". Sul profilo Facebook di Galliani sono stati già postati i video del primo allenamento con Zaytsev, una serie di squat con salti vissuti, beati loro, tra chiacchiere e risate. Ma a telecamere spente si farà sul serio. Il connubio dovrebbe durare un paio di mesi anche perché non è ancora certa la data di partenza della spedizione azzurra tra tamponi, vaccini e misure anti-Covid. Prima di Ivan il Terribile era stato il turno di un altro fenomeno dello sporto mondiale, Zlatan Ibrahimovic "…un personaggissimo, una persona comunque super-tranquilla fuori dagli schermi tv. Il resto lo sanno tutti e lo confermo. È un atleta pazzesco, un perfezionista del suo corpo a cui dedica tantissimo tempo. Del resto a quarant’anni così devi essere per giocare in serie A".
Nella palestra a Carate passano calciatori, sciatori, piloti di motocross e ultimamente tanti interpreti del triathlon conosciuti sul campo visto che Galliani si diletta quando capita in questa specialità che include nuoto, ciclismo e corsa a piedi. Il prossimo appuntamento è un Iron-man in Sardegna, quasi 4 Km di nuoto, 180 sui pedali e una maratona. "Sono affascinato da tutti gli atleti, proprio perché ognuno ha una storia alle spalle da raccontare fatta di sacrifici e di ore in palestra. In particolare dai triatleti proprio perché sportivi completi, a 360 gradi ed è proprio uno di loro che mi piacerebbe allenare. Il tedesco Jan Frodeno. Forse non tutti lo conoscono ma è il più forte di tutti. Sì, sarebbe una soddisfazione prepararlo ad un grande evento". Non c’era il solo Zaytsev nell’agenda olimpica di Galliani che allena anche il paraciclistica Andrea Pusateri.