Anche il leghista Sartori si concede il bis. Ballottaggio evitato per un pugno di voti

Giovanni Sartori vince le elezioni a Bovisio Masciago per il secondo mandato, battendo Paolo Bosisio e Luca Dino Ricci. Sartori ringrazia i sostenitori e promette di continuare i progetti avviati.

Anche il leghista Sartori si concede il bis. Ballottaggio evitato per un pugno di voti

Anche il leghista Sartori si concede il bis. Ballottaggio evitato per un pugno di voti

Giovanni Sartori ha vinto. Il sindaco uscente, sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e dalle liste civiche Apertamente e SiAmo Bovisio Masciago, si conferma per il secondo mandato alla guida della città. Con la voce tremante dall’emozione e qualche lacrima, abbraccia i tanti sostenitori che in questi mesi hanno lavorato con lui alla campagna elettorale.

"Sono felicissimo di questa vittoria anche perché sono il sindaco che ha ottenuto un secondo mandato, primato che negli anni passati era stato solo del sindaco Gianfranco Ratti. Ho con me un’ottima squadra e porteremo avanti tutto i progetti iniziati", dichiara appena arrivati i risultati dello scrutino. Per contro il candidato sindaco del centrosinistra Paolo Bosisio, sostenuto da Partito Democratico e dalla lista civica Altra Bovisio Masciago afferma: "Siamo ovviamente dispiaciuti del risultato che non corrisponde al lavoro fatto in tutti questi mesi con i ragazzi e con il gruppo che si è creato – sottolinea –. Do atto al voto che ha dato il cittadino. Ci terremo impegnati per poter svolgere il ruolo che oggi ci compete. Personalmente credo di portare da adesso una responsabilità verso i ragazzi che hanno voluto iniziare questo nuovo percorso: il rapporto di contatto con i cittadini, per quello che serve al nostro paese. Non serve ribaltare Bovisio Masciago, ma con tante piccole cose, si può migliorare. Quello che ho sempre detto è la presenza sul territorio, la socialità e trovare un momento per non poter più dire siamo in un paese dormitorio. Se facciamo le cose, anche Bovisio si può stare svegli". E ancora: "Grazie anche al sindaco perché se non ci fosse l’opposizione non potrebbe fare tutto questo lavoro. Abbiamo fatto in grande lavoro in questi sei mesi".

Il terzo candidato, Luca Dino Ricci, sostenuto dal Partito socialista italiano, sottolinea: "Siamo dispiaciuti perché guardando il numero dei voti utili, se avessimo fatto parte della coalizione del centrosinistra, in questo momento la festa sarebbe stata ad opera di un’altra coalizione, però purtroppo non c’è stata l’opportunità di farne parte. È stata una bella vetrina per noi e il fatto di aver ripresentato il Psi con un suo candidato sindaco è un punto di partenza e ricominciamo da qui a lavorare". Giovanni Sartori si riconferma quindi primo cittadino con 3918 voti, pari al 50,6% di preferenze, Paolo Bosisio con 3635 voti, pari al 46,95%. Luca Ricci ha ottenuto 190 voti pari al 2,45%.

Veronica Todaro