Anche gli oggetti diventano poesia

La mostra "Sulla punta delle cose" di Silvia Vecchini a Brugherio, ispirata alla poesia e al processo creativo, offre laboratori e attività per tutte le età. Inaugurazione domani con spettacolo e presenza dell'artista. Esposizione aperta al pubblico fino al 24 marzo, con visite guidate su prenotazione. Un'opportunità per immergersi nell'universo poetico dell'autrice.

Anche gli oggetti diventano poesia

Anche gli oggetti diventano poesia

“Sulla punta delle cose“: le opere di Silvia Vecchini (nella foto) in mostra da domani al 24 marzo in biblioteca. Il taglio del nastro, domani alle 17.30, sarà accompagnato dallo spettacolo “Dieci passi mentre nasce“, ideato da Dome Bulfaro su poesie di Silvia Vecchini, con Stefania Ferraro, Valentina Giordano e Giacomo Nucci. Nei weekend di apertura sono previste diverse attività e laboratori per tutte le età, anche per i più piccoli. Silvia Vecchini sarà presente sabato 16, per un laboratorio coi bambini e poi per una conversazione con il pubblico. Negli ultimi anni la proposta era legata alle creazioni degli allievi della Scuola internazionale d’illustrazione di Sarmede, ma quest’anno la protagonista sarà la poesia di Silvia Vecchini, una delle autrici più note e amate della letteratura per ragazzi, pluripremiata, già ospite a Brugherio per diversi laboratori, per cui attinge dalla sua ampia produzione di narrativa, poesia, fumetto, albi illustrati. “Sulla punta delle cose“ è il titolo scelto, ispirato al libro di Christian Bobin, “Abitare poeticamente il mondo“. Sono esposti oggetti che possono diventare parole, scrittura, poesia: è il processo creativo il vero cuore della mostra, che è articolata in dieci sezioni, pensate come tappe di un itinerario. La realizzazione delle postazioni è stata curata da Silvia Vecchini, con Silvia Rubechi dell’associazione “Libri fatti a mano“ di Pieve Santo Stefano.

Ognuna di esse presenta un titolo, un testo di presentazione e poi una serie di oggetti molto comuni, un sasso, un filo, una foglia, un vetro. Perché la poesia è lo sguardo che abbiamo sul mondo. L’assessore Mariele Benzi, titolare delle Politiche culturali di Brugherio introduce l’artista: "Silvia Vecchini ci conduce nei meandri della poesia attraverso ogni elemento che ci circonda, per comprendere pienamente ciò che forse già intuiamo, ovvero che è il nostro meccanismo di lettura sul mondo a fare la differenza".

La mostra non esisterebbe senza la biblioteca Casa Piani di Imola, che l’ha commissionata. Al mattino l’esposizione sarà riservata alle scuole, previa prenotazione. Al pomeriggio sarà aperta al pubblico, da martedì a venerdì (14-19), sabato (9-12.30 e 14-18), domenica (15-18). Tre gli appuntamenti per le visite guidate per adulti e famiglie, su prenotazione: venerdì 8 marzo alle 18; mercoledì 13 alle 18; sabato 23 alle 17.

Cristina Bertolini