"Anche nel 2013 l’amministratore ha regolarmente pagato 1.370 euro per la polizza di assicurazione del condominio con un bonifico bancario. Con lui mai avuto problemi o contenziosi". È quanto ha testimoniato l’agente di assicurazione ora in pensione convocato ieri al processo al Tribunale di Monza che vede Marco Arosio, 43enne residente a Biassono, amministratore di condomini, accusato di aver fatto sparire quasi 22mila euro a lui versati dagli inquilini del condominio “Altana II” di via Stoppani 12 a Villasanta. A 7 anni dai fatti e a 4 dalla sua citazione a giudizio per appropriazione indebita, il dibattimento è arrivato alla citazione dei testimoni della difesa e sono state fissate altre due udienze a febbraio e marzo per lottare contro la prescrizione ormai imminente. Il 43enne, difeso dagli avvocati Antonino De Benedetti e Paolo Gnemmi, ha sempre negato le accuse. "Non mi sono intascato nulla. Ho eseguito i pagamenti e risultano tutti dagli estratti conto, bastava controllare i saldi invece di presentare un esposto. Invece per questa situazione kafkiana ho rischiato il divorzio e di perdere il lavoro perché diversi condòmini se ne sono andati anche se fortunatamente molti sono tornati". Secondo Arosio "al nuovo amministratore del condominio, che ha preso il mio posto agli inizi del 2014, sarebbe bastato risalire alle fatture e ai bonifici pagati come facilmente risultano dagli estratti conto". Qualcuno dei condòmini si è invece costituito parte civile.
S.T.