
Brugherio, la denuncia di una prof della media da Vinci all’incontro con Comune e famiglie. I lavori paralizzati dalle cause legali. Il sindaco Assi: ma la funzionalità dell’istituto è garantita.
"Io ho paura per la mia salute e quella dei ragazzi. Lavoriamo in mezzo alle muffe. In sala professori ci accoglie una muffa scura e minacciosa, che ha costretto la dirigente a chiuderla. Ho paura a stare in classe. Lo scorso anno nell’aula dove si sono svolte le prove Invalsi cadevano calcinacci. Ci aspettiamo a breve qualche pezzo di controsoffitto". Così la professoressa Laura Margani, docente della scuola media Leonardo da Vinci di Brugherio, intervenuta ieri all’assemblea con il sindaco Roberto Assi (foto), la vice Mariele Benzi e l’avvocato del Comune Gabriella Perego per fare il punto della situazione con insegnanti e famiglie: un aggiornamento sui problemi strutturali dell’edificio, sulle cause legali in corso, sullo stato del maxi intervento di efficientamento energetico. Il plesso di proprietà del Comune, in via San Giovanni Bosco, è stato sottoposto nel 2018 a un intervento di efficientamento energetico mai concluso, che ha generato cause legali molto complesse che proseguono e in parte paralizzano i lavori.
"Il giardino scolastico ha da anni una porzione delimitata da nastri di cantiere e interdetta all’uso degli studenti – ricordano il sindaco Roberto Assi e la vice Mariele Benzi – e in alcune parti scende acqua. Con l’ultimo intervento autorizzato dal giudice la situazione è un po’ migliorata, ma nel tetto resta un buco. A questo punto riteniamo importante restituire soprattutto alle famiglie un quadro della situazione e delle prospettive". Il pacchetto di interventi, per un totale di 2,5 milioni di euro, fu appaltato alla Seli Manutenzioni di Monza: questa a sua volta affidò le numerose tipologie di incarichi specifici (serramenti, cappotto, impianti e tanto altro) a una serie di subappalti. Poi anche tra subappaltatori e ditta appaltatrice, le vie legali non sono mancate. Come sottolinea il sindaco, ci sono 40 verbali di contestazione del direttore lavori del progetto che evidenziano mancanze nel procedere del cantiere e mettono nero su bianco le preoccupazioni rispetto ai finanziamenti extra comunali destinati al progetto da Regione e Gse. I lavori essenziali, messi a fuoco con una perizia disposta dal giudice la scorsa estate, non sono ancora stati eseguiti dalla Seli Manutenzioni nonostante solleciti, un’ingiunzione e la proroga di 40 giorni che il giudice ha concesso recentemente: gli interventi più urgenti riguardano i corridoi pieni di muffa e la copertura della palestra. Per gli altri interventi, il giudice non si è ancora espresso e non si conoscono i tempi. "Malgrado tutto, la funzionalità della scuola non è mai stata messa in dubbio da vigili del fuoco e Ats - precisa il sindaco Assi - che hanno suggerito di non utilizzare solo l’auditorium e la palestra per attività extrascolastiche. Anzi, la scuola Leonardo continua a costituire un’eccellenza". Il sindaco ha accennato, senza entrare nel dettaglio, a "forti azioni amministrative", una volta concluso l’iter della giustizia civile. Intanto la professoressa Elena Brivio ha chiesto al sindaco di poter usare gli spazi esterni per fine scuola e settembre.