ANTONIO CACCAMO
Cronaca

Alessandro, l’angelo dei bassotti “dimenticati”

Con la sua Cuor di Pelo Rescue e la pagina Facebook recupera. i “nanetti“ rimasti in strada o maltrattati e cerca loro una sistemazione .

di Antonio Caccamo

Cosa vuol dire essere rifiutati per la propria diversità, Alessandro Nigro lo ha capito quando ha svelato ai genitori la sua omosessualità. È anche per questo che oggi si occupa di cani abbandonati. In particolare dei bassotti, una razza canina così diversa da tutte le altre per via delle zampe sproporzionatamente corte. Lo fa con la sua associazione Cuor di Pelo Rescue Bassotti. Come a volte accade dolore e sofferenza, per un’alchimia misteriosa che avviene dentro l’animo, possono trasformarsi in gesti pieni d’amore.

Anche la vita di Alessandro è cambiata grazie ai bassotti, cani intelligentissimi e dall’olfatto eccellente: "Volevo salvarli e invece sono stati loro a salvare me". L’incontro in supermercato con un bassottino. simpatico quanto pestifero è stato il caso che fa scattare la molla. Alessandro si innamora dei nanetti a 4 zampe. Tenta di farsene affidare uno di 5 anni da portare in famiglia, da accudire insieme al compagno Rodolfo, con cui convive. Solo che l’associazione a cui si rivolge nega l’affidamento perché ritiene troppo piccolo l’appartamento per contenerci anche un amico a 4 zampe. Allora Alessandro trova in rete l’annuncio di una bassottina "fotografata su un termosifone come se fosse un soprammobile". Va a prenderla e se la porta via dentro una borsa dell’Ikea.

"Non mi sono domandato quale fosse il carattere o lo stato di salute: era il mio cane. Un cane è come un figlio, non si sceglie con gli occhi, ma con il cuore". Molly lo guida alla conoscenza di questa razza e lo porta ad aprire un gruppo su Facebook per gli amanti delle zampe corte. Nel tempo il gruppo cresce e diventa una bacheca per annunci di bassotti in cerca di casa.

Il primo a cui trova famiglia è un cane anziano e incontinente. "Era tenuto legato sotto a un tavolo, prossimo all’abbandono". Poi arriva Califfo, abbandonato qualche settimana prima, per fare compagnia a Molly. I bassotti alla ricerca di un futuro migliore diventano i protagonisti del gruppo social. A maggio 2015 nasce l’Associazione Cuor di Pelo Rescue Bassotti con quattro soci fondatori. Oggi gli associati sono 300 e Cuor di pelo è un punto di riferimento per gli amanti dei cani a zampe corte, con momenti di incontro per far conoscere l’attività e raccogliere fondi per la sua missione.

Ogni anno organizza la Strabassotti: gara podistica non competitiva nel Parco di Monza, da percorrere con i bassotti al proprio fianco, che richiama amanti della razza da tutta Italia. Di Cuor di Pelo si è interessata anche la tv nazionale. "Maria Luisa Cocozza del programma l’Arca di Noè ci ha fatti conoscere"