REDAZIONE MONZA BRIANZA

Al campus dei futuri Sinner: "Noi, ventenni di Monza, a rete"

L’esperienza a Serramazzoni, dove si era allenato il numero uno del tennis .

Luigi Libutti con Caterina Invernizzi e Sara Foggia in Emilia Romagna

Luigi Libutti con Caterina Invernizzi e Sara Foggia in Emilia Romagna

Un campo estivo per futuri Sinner? Si tratta del centro estivo Fitp (Federazione italiana tennis e padel) che, come ogni estate, ospita centinaia di bambini e ragazzi di diverse età, tutti appassionati di sport, in particolare di tennis. Esistono diversi centri in Italia, uno dei quali a Serramazzoni, in Emilia Romagna. Proprio qui Jannik Sinner si è allenato quando era più giovane, ottenendo già allora grandi risultati. Sempre in questo centro alcuni ragazzi di Monza hanno avuto la possibilità di lavorare come assistenti per due settimane, dal 21 giugno al 5 luglio. Entrando a contatto con i bambini sono stati testimoni della loro dedizione al tennis e hanno avuto l’occasione di imparare tanto dall’esperienza. "Ho imparato a essere paziente, fondamentale quando si lavora con i bambini. Nonostante un po’ di fatica iniziale mi ha aiutato ricordare che anche io ho avuto la loro età e le loro stesse necessità" è il pensiero di Luigi Libutti, soddisfatto delle due settimane trascorse al campo estivo come assistente. C’è poi chi, lavorando nell’ambiente, ha trovato anche nuove passioni: è il caso di Caterina Invernizzi. "Dopo questa esperienza ho deciso di cominciare un corso di tennis per principianti". Caterina afferma anche che "l’ambiente è sicuramente positivo, pur avendo iniziato nella settimana di apertura, con tutte le complicazioni del caso, mi sono sempre sentita libera di dire la mia riguardo ai programmi delle giornate". I bimbi del centro, infatti, hanno le giornate occupate da diverse attività, dal picketball al tiro con l’arco, dal tennis by night, con allenamenti serali, ai tornei di diversi sport. Proprio per questo è necessario il lavoro degli assistenti e non solo dei loro maestri di tennis. È necessario seguire qualche accortezza. "Mettersi nei suoi panni è la strategia migliore per gestire un bimbo" è l’opinione di Sara Foggia, che aggiunge "abilità molto utile, a dire il vero, anche nel mondo degli adulti. Certe volte ce ne dimentichiamo incentrandoci troppo su noi stessi". Insomma, un vero arricchimento per ventenni di Monza a contatto forse con futuri campioni.

Viola Mangano