Aicurzio, c'è un solo candidato sindaco... ma non è detto che vinca

Per essere eletto deve però raggiungere il quorum del 50% dei votanti

Matteo Raffaello Baraggia

Matteo Raffaello Baraggia

Aicurzio (Monza e Brianza), 1 maggio 2019 - E' l'eccezione più vistosa della Brianza, “Per Aicurzio” corre da sola. Alla guida dell’unica lista che si è presentata alle amministrative nel piccolo centro alle porte di Monza, l’ex sindaco Matteo Raffaele Baraggia, 48 anni, imprenditore, sposato, un figlio.

Il consigliere di maggioranza ci riprova, per lui sarebbe la terza volta da primo cittadino. In tasca ha la tessera della Lega, accanto un centrodestra che pesca un po’ in tutte le componenti e che preferisce non etichettare. "Gestione oculata delle finanze, opere pubbliche alla nostra portata e non voli pindarici, persona al centro, dalla culla alla fine", il programma in pillole per raccogliere il testimone da Giammarino Colnago, che si ferma al primo mandato. "Continuità è la parola d’ordine del suo delfino, pronto a vedersela con il solo avversario rimasto in campo dopo il passo indietro della minoranza: il quorum, quel 50% più uno degli elettori da portare alle urne per conquistare lo scranno più importante del Comune.

Sembra facile, ma non lo è. Baraggia ci prova promettendo di occuparsi di ciclabili e di manutenzione di strade, ma anche del restyling di Villa Malacrida. La dimora che ospita gli ambulatori medici e ha bisogno di un deciso make-up.

Il candidato parla solo di "bene generale". "Questo è l’obiettivo mio e della squadra che si impegnerà in questa direzione". Quando ha capito che il 26 maggio sulle schede ci sarebbe stato suolo il suo nome, ha telefonato "ai mancati contendenti" rammaricato. Avrebbe voluto vincere sul campo. «Credo che sottrarsi al confronto democratico sia un errore".

Un giudizio che liquida i tentativi dell’opposizione di superare le divisioni interne. Non ci sono riusciti, "è la prima volta che succede», sottolinea il leghista. Per lui, il consiglio fraterno di Colnago: «Non tralasci mai i rapporti sovraccomunali. Per un centro come il nostro sono essenziali. È solo grazie alla partecipate che siamo riusciti ad avere servizi che altrimenti, in anni di tagli pesanti, non avremmo potuto permetterci". Il super serbatoio realizzato qui da BrianzAcque, inaugurato a febbraio,che serve la nuova dorsale idrica, è un esempio di questa strategia. L’innovativa infrastruttura ha catapultato Aicurzio al centro della filiera che salva i comuni della zona a rischio siccità.