
Abele Parente
L'aggressione a due sindacalisti in un cantiere di Ceriano Laghetto, il caos vaccinazioni in Lombardia e i problemi legati alla Dad. E' un intervento a tutto campo quello dei Abele Parente, segretario generale della Uil Monza Brianza sui temi caldi del momento
"Esprimo, a nome mio e della UIL Monza, massima solidarietà nei confronti dei funzionari della Fillea Cgil e della CGIL Brianza per l’episodio di aggressione che ha interessato due sindacalisti della Fillea Cgil il 16 marzo scorso in un cantiere di Ceriano Laghetto. La UIL, oltre che a condannare ogni forma di violenza, rimarca che l’attività sindacale nei luoghi di lavoro equivale al rispetto della legalità, a garantire la sicurezza sul lavoro e soprattutto al rispetto delle norme sancite nei Contratto nazionale di lavoro", spiega Abele Patente.
I vaccini
"A mio avviso la mancata previsione di un piano vaccinale per alcune categorie di cittadini, mi riferisco ai migranti irregolari, costituisce un problema concreto soprattutto per la salute pubblica perché, essendo cittadini non “tracciati”, sono molto più esposti al contagio e di conseguenza più vulnerabili per sé e per gli altri!"
Scuole in dad
La sospensione dell’attività didattica sta creando non poche situazioni di difficoltà, non solo alle famiglie nella gestione dei figli in DAD, ma anche per le ricadute nei processi neuropsicologici dei ragazzi stessi, ritrovatisi ormai da un anno ad interagire con uno schermo sia nei momenti di studio che di svago e sport. La sospensione della somministrazione dei vaccini AstraZeneca e la preoccupazione che ha generato (in tanti hanno annullato le richieste), allungheranno, non di poco, il processo di vaccinazione a tappeto degli operatori scolastici. A mio modesto parere, si potevano utilizzare anche i plessi degli istituti d’istruzione superiore presenti sul territorio (oltre trenta), sia per la vaccinazione del personale scolastico ed altre categorie prioritarie, sia per evitare le code esasperate presso i presidi ospedalieri. Il tempo “perso” dalla Regione Lombardia, nella predisposizione e soprattutto nella gestione del piano vaccinale, avrà come conseguenza una ripresa molto più lunga del previsto. Per fortuna parliamo della “Grande” Lombardia!", conclude Parente.