Aggrediti e saccheggiati. Arrestati i due rapinatori

Le vittime costrette a suon di botte a consegnare portafogli e telefono cellulare

Avevano avvicinato due uomini fermi in auto in via Aldo Moro e, dopo averli trascinati fuori ed aggrediti, li avevano obbligati a suon di percosse a consegnare un portafogli e un telefono cellulare. Per questo episodio, avvenuto il 17 gennaio a Cornate d’Adda, i carabinieri della Stazione di Bellusco, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Monza, hanno arrestato per rapina aggravata due uomini di nazionalità marocchina, di 26 e di 23 anni.

Le indagini dei militari, eseguite sulla base della descrizione dei presunti autori del reato fornita dalle vittime, hanno permesso di risalire ai due magrebini e, in seguito ad una perquisizione domiciliare delegata dalla Procura di Monza, a rinvenire nell’abitazione di uno dei due marocchini il documento personale rapinato insieme al portafogli ad una delle vittime, nonché il telefonino che faceva parte della refurtiva della violenta rapina. Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare è poi scattato un terzo arresto: il fratello convivente di uno dei destinatari del provvedimento, un 21enne incensurato, è stato trovato in possesso di circa 116 grammi di hashish, oltre a materiale da taglio e confezionamento ed arrestato per detenzione illegale di sostanze stupefacenti.

I due presunti autori della rapina sono stati accompagnati al carcere di Monza a disposizione dell’autorità giudiziaria, mentre il 21enne, dopo una notte trascorsa in una camera di sicurezza a Vimercate, è stato subito sottoposto al processo per direttissima al Tribunale di Monza, dove il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria in attesa del giudizio.

S.T.