di Barbara Calderola
Addio pandemia, il pienone fra gli scaffali della biblioteca certifica che la grande paura del Covid è finita.
Vimercate dà i numeri della rinascita: nel 2022 un esercito di 116mila amanti dei libri è tornato a leggere direttamente in piazza Unità d’Italia fra le mura del tempio della cultura, punto di riferimento per persone di tutte le età, dai bebè agli over.
Un salotto trasversale. Gli accessi giornalieri sono 386, cifra record se si pensa al prestito anonimo fuori dalla porta dei giorni più duri del Covid: i volumi prelevati di persona dai vimercatesi sono stati 104mila, numeri che si allineano praticamente al 2019, quando la polmonite da Covid non esisteva: ben 43,5 le ore di apertura settimanale, mentre gli eventi sono quadruplicati.
"Questo ritorno così rapido all’andamento pre-virus rivela la necessità e l’importanza di questo luogo e delle sue attività per la gente e accende i riflettori sul gran lavoro portato avanti dal personale nei momenti più difficili che ha permesso di non far mai venir meno né il servizio, né la qualità – dice l’assessora Elena Lah – 255 eventi in un anno ne fanno un riferimento indiscusso. Tutto questo ci spinge verso un’ulteriore espansione di spazi e proposte".
Fra le novità che hanno debuttato l’anno scorso, l’organizzazione dell’Università del Tempo Libero con 505 iscritti, 17 corsi aperti, 200 ore di lezione e la qualifica di “Presidio Nati per leggere”, dedicato ai bebè che vanta pure un’importante collaborazione con l’Asst Brianza: la manifestazione anima anche la Pediatria. Il 2023 sarà un anno cruciale per il futuro della biblioteca, l’amministrazione vuole ridisegnare il polo costruito 30 anni fa e lo farà coinvolgendo lettori e città. A loro il compito di portare alla luce le nuove esigenze delle quali dovranno tenere conto i tecnici ingaggiati dall’amministrazione per mettere a punto un progetto sostenibile dal punto di vista tecnico ed economico.