di Alessandro Crisafulli
Una vampata, improvvisa. Che lo ha sorpreso e travolto. Mentre faceva un’operazione conosciuta, ripetuta più volte. Ma sempre pericolosa.
Un barbecue, una brace da accendere.
È successo di prima mattina (orario oggettivamente un po’ insolito per una preparazione di questo tipo) in una abitazione di Nova Milanese, per la precisione in via Per Incirano.
Con protagonista, suo malgrado, un uomo di 44 anni, che è finito ricoverato d’urgenza in ospedale, al Niguarda di Milano, con ustioni di secondo grado in varie parti del corpo.
Le sue condizioni, seppur serie, non destano comunque grosse preoccupazioni.
Sono circa le 8.15 quando l’uomo inizia a lavorare attorno al suo barbecue.
Non è chiaro che cosa volesse preparare.
Dai primi accertamenti, emerge che sta cercando di alimentare la fiamma con dell’alcol quando la situazione gli sfugge di mano. Una dose forse eccessiva del liquido infiammabile e la fiamma si innalza, fino a colpirlo.
Le urla, la paura. I soccorsi chiamati dai famigliari.
Sul posto si precipitano i mezzi del 118. Le fiamme gli coprono l’addome, le braccia, una gamba, prima di essere domate.
Viene portato a sirene spiegate, in codice giallo, al Niguarda, dove c’è un reparto specializzato nelle ustioni.
Viene medicato e tenuto sotto controllo. Non è in pericolo di vita.
Non è nota al momento la prognosi.
Sicuramente più lungo sarà il periodo per dimenticare questa mattina drammatica, e la relativa paura, che lo ha visto rischiare grosso.