Abbandono rifiuti: gli incivili non vanno in ferie, ma per fortuna neppure i controlli.
È proseguita anche durante il mese d’agosto la lotta contro l’abbandono dei rifiuti in città, con un totale di 35 controlli svolti dagli agenti del nucleo di polizia ambientale, con l’ausilio delle telecamere ma anche attraverso servizi in borghese e ispezione dei rifiuti: 12 i trasgressori identificati. Per 10 dei loro – individuati principalmente in via Paisiello, Cantalupo, nuova Rotatoria Bettola, Fucini e Sant’Alessandro – si è proceduto con sanzioni amministrative sulla base di regolamenti e dell’ordinanza comunale sulla raccolta differenziata. Le violazioni amministrative relative al regolamento di Polizia urbana prevedono il pagamento di una sanzione di 100 euro, mentre sono state assegnate sanzioni sia da 50 sia da 150 euro sulla base dell’ordinanza comunale.
È invece scattato un procedimento di natura penale per due cittadini, uno residente a Milano e l’altro a Sesto San Giovanni. L’articolo 255, modificato nel 2023 nell’ottica di inasprimento delle pene per i reati ambientali, prevede infatti la fattispecie penale non solo per abbandoni effettuati da imprese ma anche per quelli effettuati da privati, prevedendo un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro che – in caso di abbandono di rifiuti pericolosi – può aumentare fino al doppio del valore. Il primo dei due cittadini si è reso responsabile dell’abbandono di rifiuti ingombranti, provenienti dalla sua abitazione in via Offelera, mentre il secondo è stato individuato durante un servizio effettuato in borghese nella nuova rotatoria in via Edison, località Bettola, mentre lasciava a terra contenitori di olio esausto.
In quest’ultima località, a confine con Cinisello Balsamo, diversi sono stati i servizi in borghese a tutte le ore del giorno, serali e notturne, che hanno permesso di individuare altri quattro trasgressori tra quelli sanzionati. "La lotta al fenomeno dell’abbandono di rifiuti - osserva l’assessore alla polizia locale Ambrogio Moccia - va affrontata tenendo sempre in considerazione quali sono le aree maggiormente vulnerabili e soggette a questo tipo di gesti d’inciviltà. È proprio in tal senso che le amministrazioni comunali di Monza e Cinisello Balsamo hanno siglato un accordo che vede l’impegno delle polizie locali nelle aree di confine tra i due Comuni, con servizi di controllo congiunti e un costante coordinamento tra i due comandi".