GUALFRIDO GALIMBERTI
Cronaca

A Seregno i big in campo La sfida fra Rossi e Mariani si allarga ad altri 4 nomi In corsa veterani e outsider

Dodici liste presentate per il consiglio comunale e a sostegno di sei aspiranti sindaci. Clima agguerrito nella più grande realtà della Brianza chiamato ai seggi quest’anno.

A Seregno i big in campo La sfida fra Rossi e Mariani si allarga ad altri 4 nomi In corsa veterani e outsider

di Gualfrido Galimberti

Sei candidati in corsa per un totale di 12 liste: una competizione davvero accesa, tra volti nuovi e vecchi ritorni, per governare la città fino al 2028. È lo scenario che si presenta dopo la scadenza della presentazione delle liste di ieri a mezzogiorno, ma ancora in attesa di tutti gli accertamenti necessari per dare l’ufficialità.

Scende ancora in campo il sindaco uscente, Alberto Rossi, che già da tempo ha iniziato a pensare alla città del futuro con l’Agenda Seregno 2030. Non sarà comunque lui ad arrivare a quella data, visto che l’eventuale bis si concluderà due anni prima, ma il desiderio è quello di compiere altri passi in quella direzione. Nessun dubbio sul sostegno delle attuali forze di maggioranza: Partito Democratico, Scelgo Seregno, Cambia Seregno, Seregno al Centro-Ripartiamo. Proprio all’inizio dell’anno sono state queste liste a chiedergli pubblicamente di prendere in considerazione l’idea di una nuova candidatura.

Anche nel centrodestra, sebbene senza l’appello pubblico, tutti i partiti hanno trovato subito una intesa sul nome del candidato: Giacinto Mariani, già sindaco per 10 anni e poi vicesindaco. Superati i problemi giudiziari, addirittura su richiesta della Procura che ha chiesto la sua assoluzione, è pronto a ributtarsi nell’arena politica per chiedere ai seregnesi di puntare ancora su di lui. Al suo fianco, oltre alla Lega in cui milita da una vita, anche Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista civica Seregno Futura coordinata da Roberto Pozzoli, ex assessore del Partito Repubblicano. Si presenta di nuovo all’elettorato anche Tiziano Mariani. Ha trascorso gli ultimi cinque anni dietro i banchi della minoranza come leader della lista civica Noi x Seregno. Ora è il candidato della Lista Moratti (di cui è il coordinatore regionale), pronto ancora a dare battaglia per la vicenda dell’aggregazione industriale tra Aeb e A2A.

È lui, del resto, l’artefice della battaglia giudiziaria che sta ancora tenendo banco a livello brianzolo. Ci riprova il Movimento 5 Stelle. Questa volta il candidato è Luca Colombo, titolare di una parafarmacia in città. Aveva già provato a candidarsi nella precedente competizione elettorale. A lui il compito di tenere alto il nome del movimento in una piazza importante qual è quella di Seregno. Si propone come elemento nuovo, non avendo mai avuto precedenti esperienze e non facendo parte dei partiti tradizionali.

Ha depositato la lista con tutte le firme anche Norberto Riva, persona molto nota in città, già assessore (insieme a Giacinto Mariani) ai tempi della Giunta Bovolato nei primi anni ’90, poi di nuovo presente in qualità di consigliere comunale negli anni immediatamente successivi. Sarà il candidato sindaco di Italexit. Infine una donna: Cristina Mariani si presenta con il sostegno di Udc e Trasformare Seregno. Docente all’Università Cattolica di Milano, consulente aziendale, vuole portare idee nuove e concretezza. Non parte con i favori del pronostico, ma è molto determinata e potrebbe riuscire a raccogliere voti in modo trasversale tra gli schieramenti di centrosinistra e centrodestra.