BARBARA CALDEROLA
Cronaca

A Oreno la festa della tradizione. Gnocchi, bancarelle e arte di strada per la sempre più rara Biancona

Un weekend di iniziative per la kermesse in miniatura che tiene compagnia al pubblico in attesa dell’evento. Oggi le visite del Fai al Casino di caccia Borromeo con gli affreschi del ’400 e alla chiesa di San Michele.

A Oreno la festa della tradizione. Gnocchi, bancarelle e arte di strada per la sempre più rara Biancona

Un weekend di iniziative per la kermesse in miniatura che tiene compagnia al pubblico in attesa dell’evento. Oggi le visite del Fai al Casino di caccia Borromeo con gli affreschi del ’400 e alla chiesa di San Michele.

Appassionati in fila per la visita con il Fai al convento e alla chiesa di San Francesco, gioiellino dell’architettura provinciale del XVII secolo e al chiostro cinquecentesco dei padri Cappuccini, aperti per “Aspettando la Sagra“, la kermesse in miniatura che a Oreno tiene compagnia al pubblico quando la festa vera e propria non c’è.

Sin dalla fondazione l’evento si svolge ad anni alterni, ma la splendida frazione di Vimercate da tempo si è inventata questo secondo appuntamento e la formula non è poi così lontana dall’originale.

Protagonisti, arte, mostre, bancarelle che nel lungo weekend cominciato giovedì accompagnano gli affezionati nel salto indietro al tempo delle contrade e dei capitani di ventura. Ieri, il primo importante afflusso di pubblico fra cultura e un piatto di gnocchi per celebrare la Biancona, la patata del posto alla quale è dedicata la kermesse, sempre più rara con la crisi climatica che avanza. L’annata è stata difficile: "Ottanta per cento di produzione in meno per colpa della pioggia e della siccità – spiega Giuliano Fumagalli di Agrifoppa, la storica cascina orenese affacciata sul Pagani –. I prezzi sono alle stelle, da 80 centesimi al chilo dell’anno scorso, fino ai 2 euro di quest’anno. Lo stesso appezzamento che nel 2023 rendeva 1 tonnellata, adesso si ferma a 2 quintali. La domanda però è fortissima, specialmente in questi giorni di festa".

E i coltivatori hanno assicurato la specialità ai ristoranti del borgo che in occasione dell’appuntamento mettono a tavola migliaia di persone. Ogni giorno un esercito di golosi fa la fila per gustarsi la star di casa. Un classico di stagione, che oggi fa il bis, dalle 9 riapre tutto: il mercatino degli hobbisti fra pittori e sapori, artisti di strada e mostre. Dalle 10 alle 18.30 il Fai guiderà le visite al Casino di caccia Borromeo con i suoi affreschi quattrocenteschi, mentre alle 17 si potranno scoprire i tesori custoditi in San Michele, la chiesa parrocchiale. Alle 12 e alle 19 gli stand gastronomici offriranno menu tipici e al parcheggio di via Carso ci sarà a disposizione un’area bimbi. Per la frazione un tuffo nella storia che ne celebra le radici fra passato e presente.