GABRIELE BASSANI
Cronaca

A Copreno arriva l’asilo aziendale

Dovrebbero partire entro l’estate i lavori per realizzare il nuovo “polo per l’infanzia“ a Copreno, sulla via Trieste, a ridosso...

Dovrebbero partire entro l’estate i lavori per realizzare il nuovo “polo per l’infanzia“ a Copreno, sulla via Trieste, a ridosso della Nazionale dei Giovi, che sarà realizzato e gestito da una società privata in convenzione con il Comune. La nuova struttura educativa che coprirà la fascia d’età da 0 a 6 anni (nido e scuola d’infanzia) è stata messa a bando pubblico e assegnata alla società Isa Kids srl, legata a Isa Spa, storica azienda di produzione di tessuti che ha sede proprio nella frazione di Lentate. L’obiettivo è di essere pronti per partire dall’anno scolastico 2026-2027. Con il bando, il Comune ha assegnato in diritto di superficie per 50 anni un’area complessiva di 7.000 metri quadrati divisa in due lotti, nella quale realizzare la nuova struttura e gli spazi esterni di pertinenza.

La società vincitrice del bando partirà dal progetto esecutivo fornito dal Comune, predisposto inizialmente con l’obiettivo di realizzare direttamente il nuovo asilo usufruendo dei finanziamenti Pnrr, ma con la necessità di aggiungere almeno altri 800mila euro. Potrà eventualmente aggiornarlo e poi costruire e gestire il “polo per l’infanzia“ a proprie spese, comprese utenze, manutenzioni e arredi. Saranno circa 45 i posti disponibili nella struttura di cui 6 convenzionati con il Comune, quindi a disposizione con diritto di prelazione. Gli altri invece potranno essere utilizzati liberamente dalla società vincitrice dell’appalto che presumibilmente ne metterà una parte a disposizione dei propri dipendenti per offrire un servizio di “welfare aziendale“.

Un aspetto che l’assessore ai Lavori pòubblici, Matteo Turconi Sormani, ha voluto sottolineare anche in Consiglio comunale evidenziando come "anche nel passato di Lentate ci sono esempi di imprenditori che si sono esposti anche dal punto di vista sociale, mettendoci del proprio per motivi sociali, di beneficenza e anche in un certo senso migliorare il rapporto della propria impresa con l’ambiente che lo circonda e con le famiglie dei propri dipendenti".

Gabriele Bassani