A Besana arrivano anche le luminarie di Natale autoprodotte

Hera Luce sta sostituendo 2.087 corpi illuminanti con nuova tecnologia a led, garantendo un risparmio energetico del 71% e riducendo le emissioni inquinanti di 346 tonnellate di CO2/anno. Installazione di nuovi lampioni, sostituzione di quelli pericolosi e contatori pubblici per le luminarie di Natale.

A Besana arrivano anche le luminarie di Natale autoprodotte
A Besana arrivano anche le luminarie di Natale autoprodotte

Si sta ultimando il maxi restauro dell’illuminazione pubblica. Hera Luce sta procedendo rispettando la tabella di marcia e ha sostituito 2.087 corpi illuminanti con nuova tecnologia a led, che garantirà un risparmio energetico del 71% e la riduzione delle emissioni inquinanti per circa 346 tonnellate di CO2 ogni anno. Oltre alla sostituzione dei punti luce si procederà con l’installazione di 41 nuovi apparecchi, il rifacimento di tutti i quadri elettrici esistenti, l’implementazione di un sistema di telecontrollo per consentire una più efficiente gestione dell’illuminazione anche da remoto e l’installazione di più di 190 sostegni tra pali riqualificati e nuovi.

Un completo restyling della durata di circa 11 mesi che sta coinvolgendo tutto il sistema di illuminazione pubblica del territorio comunale. Hera Luce Srl ha iniziato dalla sostituzione dei pali ammalorati e dal collocamento di pali nuovi nelle zone in cui mancano, in via Fogazzaro e Valle Gaudino e via IV Novembre a Vergo Zoccorino. "L’azienda è anche intervenuta - spiega il sindaco Emanuele Pozzoli - sulle centraline e sulle cabine. Abbiamo anche chiesto di aggiungere in ogni frazione un contatore pubblico per le illuminazioni di Natale. Finalmente non dovremmo più appoggiarci agli oratori o attività commerciali per l’accensione delle luminarie. Grazie a questi nuovi contatori con cabina potremo gestire in autonomia le festività. Se non riusciremo per questo Natale, ce la faremo per il prossimo. In questo periodo l’azienda sta affrontando la parte più difficile del restyling, che prevede l’installazione di nuovi lampioni dove mancano da decenni, come via Fogazzaro, Leopardi, Gramsci e IV Novembre. Poi c’è la rimozione e sostituzione con lampioni in acciaio dei punti luce classificati come pericolosi. Le nuove luci permetteranno ogni anno di risparmiare oltre 858.000 kWh, pari al consumo medio di 318 famiglie".

Sonia Ronconi