Aleix Vidal (Afp)
Milano, 27 giugno 2018 - Tre tasselli ancora e il mosaico sarà completo. L’Inter 2018/2019 ha ancora bisogno di qualche ritocco, come ammesso da Piero Ausilio due giorni fa al termine del summit di mercato con Spalletti. Il tecnico è già ben contento di poter contare su De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez e soprattutto Nainggolan, rinforzi che non aveva nella scorsa stagione, ma aspetta ulteriori «regali» negli ultimi due mesi scarsi del mercato estivo. Uno di questi è il laterale destro in difesa che dovrà raccogliere l’eredità di Cancelo, per un anno in prestito dal Valencia e ora in procinto di abbracciare la causa della Juventus. Serve un giocatore che dia eguale qualità, magari in grado di poter essere utile sia in una retroguardia a quattro che da esterno a tutta fascia a centrocampo. Per questo da qualche settimana circolano nomi di giocatori di grande gamba, come Davide Zappacosta, Matteo Darmian e come opzione «straniera» lo spagnolo Aleix Vidal. Nelle chiacchierate dei mesi scorsi con il Barcellona, quando ancora era in piedi la pista Rafinha, si è accennato anche alla situazione del giocatore in uscita dal club blaugrana. Lo stesso Vidal ieri ha postato sui social un «tutto bene» in lingua italiana che ha fatto sobbalzare i media spagnoli su un possibile interessamento proprio da parte della Serie A. Nulla di così avanzato, a livello di trattative, ma il giocatore piace alla dirigenza nerazzurra e già negli anni scorsi si è parlato di lui come di un possibile rinforzo.
L'ingaggio da 2.5 milioni non è uno scoglio insormontabile e i catalani sarebbero ben contenti di trovare un acquirente. Più complicata, ma non da scartare completamente, l’ipotesi Florenzi. La Roma, dopo Nainggolan, vorrebbe evitare di cedere un altro giocatore a una concorrente, pur nella difficoltà di trovare un accordo per il rinnovo. Malcom e Dembelé sono gli obiettivi dichiarati per gli altri due tasselli da inserire in attacco e a centrocampo. Si tratta comunque di situazioni che verranno valutate meglio una volta arrivati al 30 giugno e chiusa la questione plusvalenze: Pinamonti al Genoa potrebbe essere l’ultimo talento ceduto per ragioni di bilancio.