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Milan, torna al gol El Shaarawy ma con la Sampdoria finisce 2-2

Tra i rossoneri il Faraone è il migliore in campo: imprendibile, distribuisce palloni e segna il gol del vantaggio milanista con un gran destro

Lo splendido controllo di tacco di El Shaarawy

Milano, 9 novembre 2014 - A Marassi anticipo serale dell'11a giornata di Serie A tra Sampdoria e Milan: i blucerchiati, ancora imbattuti in casa, cercano di confermare quanto di buono fatto finora mentre i rossoneri sono a caccia del riscatto dopo la brutta figura di Palermo. Finisce con un pareggio, 2-2, che accontenta tutti: da un lato i padroni di casa, ancora imbattuti tra le mura amiche, dall'altro il Milan finalmente pericoloso e frizzante, con un ottimo El Shaarawy.

Il Diavolo comincia subito con grinta e personalità. Si comincia al 5' quando El Shaarawy recupera una palla destinata sul fondo, serve Menez il cui traversone per Honda è però respinto dalla difesa doriana. Il Faraone è tra i più pimpanti dei suoi e dopo soli 5', al decimo, trova la rete che rompe il lunghissimo digiuno, durato ben 622 giorni (ultima rete il 24 febbraio 2013 contro l'Inter). Su una ripartenza, El Shaarawy si accentra dalla sinistra, incrocia un delizioso destro piazzato a giro dal limite dell'area e pesca l'angolino più lontano. Romero è battuto e Milan avanti 1-0. Paradossalmente però, dopo la rete la foga dei rossoneri sempra pian piano spegnersi. La Samp cresce con Obiang e De Silvestri e al 22' l'occasione è ghiotta: Eder dal limite spara un destro a incrociare che rimbalza davanti a Lopez, bravo ad allungarsi per deviare in angolo. Passano 3' e ancora la Sampdoria, con Okaka, mette una gran palla per Gabbiadini, che supera Diego Lopez ma si fa murare dal provvidenziale intervento di Bonera. Al 26' risponde il Milan, su un bel cambio-gioco bonaventura si accentra e scarica il destro, ben disinnescato da Romero in tuffo. Al 38' prove generali del pareggio per la Samp, che su calcio d'angolo libera De Silvestri ma la sua conclusione di testa è alta. Bastano altri 8' e questa volta Okaka non manca la zampata vincente, ben servito da Gabbiadini sulla sinistra, anticipa secco Bonera e infila Diego Lopez, incolpevole.

Secondo tempo con ancora i blucerchiati a spingere, e a pungere, già alla prima occasione: Al 52' infatti tocca a Eder ribaltare il risultato ribadendo a rete l'incornata di Obiang su calcio d'angolo, e il Milan piomba all'inferno. Inzaghi sbraita, toglie uno spento Honda e inserisce Torres e i rossoneri ricominciano a girare. La svolta al 64': Mesbah commette un'ingenuità deviando con la mano un cross basso di El Shaarawy, è rigore. Menez ringrazia e firma il 2-2. Il Milan ci crede, prova l'assalto con Torres e Menez ma la difesa doriane regge l'urto, e a Marassi una partita frizzante finisce in pareggio.