
Il blocco ai campionati
Milano, 25 marzo 2020 - Una piccola luce in fondo al tunnel, con baseball e softball italiano che gioiscono per il rinvio al 2021 delle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’emergenza coronarivus aveva messo in seria difficoltà la Fibs, la federazione italiana baseball e softball. I cui campionati, sulla carta, sarebbero dovuti cominciare nel weekend del 18 e 19 aprile, quello subito dopo le festività pasquali. Ora lo spostamento delle Olimpiadi apre una piccola possibilità sul fatto che i campionati italiani possano disputarsi prima o dopo l’estate; o magari a cavallo della stessa.
In questo periodo di piena emergenza da coronavirus, non c’è pace per nessuno sport, che ha visto ribaltare completamente i propri piani. E quest’emergenza sanitaria mondiale sta mettendo a rischio tutta l’attività del 2020, tanto che ad oggi appare difficile prevedere quando si ripartirà. Ma una cosa appare certa, se i giochi olimpici fossero stati confermati per i mesi di luglio e agosto, la stagione di softball sarebbe slittata a dopo l’evento a cinque cerchi. Troppo stretti i tempi per poter disputare anche solo la regular season. Ora, invece, si può giocare in estate per concludere il tutto, senza pause, anche verso i primi di ottobre.
Un problema che riguarderebbe, di fatto, solo la Italian Softball League. Perché dalla A2 in giù tutto sarà legato solamente all’evolversi dell’emergenza sanitaria in Italia. Anche qui, però, appare difficile che si possa giocare ad aprile, con l’inevitabile slittamento dell’inizio della stagione. E riformulazione dei calendari. Discorso simile per il baseball, che a differenza del softball non è inserito nel programma olimpico.