
Olivier Giroud
Milano, 5 novembre 2022 - Il Milan batte a fatica lo Spezia per 2-1 e tiene il passo del Napoli. Ma che fatica. C’è voluta un’acrobazia nel finale del solito Giroud, entrato a 20’ dalla fine per uno spento Origi, per regalare ad un Milan in tono minore tre fondamentali punti per continuare a sperare di poter riacchiappare un Napoli che, col successo di Bergamo del pomeriggio, è ancora a più 6. Ma la squadra di Pioli non ha di certo impressionato ed è apparsa, in alcuni frangenti, molto sbilanciata in avanti. Così facendo regala troppe occasioni agli avversari. Sicuramente il tecnico rossonero dovrà mettere a posto qualcosa. Ma intanto contavano i tre punti e quelli sono arrivati.
Nei primi 10’ di gioco è subito un Milan arrembante, con Brahim Diaz che si muove su tutto il fronte e dà parecchio fastidio agli spezzini. Bene fino alla trequarti il Diavolo che poi pecca però in zona gol, con Diaz che al 5’ spara alto da buona posizione dopo essersi liberato bene. Lo Spezia esce dal guscio e al 12’ Tatarusanu è attento su una deviazione d’esterno di Caldara su calcio d’angolo. Sul ribaltamento di fronte Leao è imprendibile sulla sinistra, arriva in area e porge a Tomori, in zingarata offensiva, un cioccolatino che il difensore milanista scarta solo a metà perché tira piano e centrale consentendo a Dragowski di respingere.
Al 16’ azione insistita del Milan, gran tiro di Krunic e palla che incoccia contro la traversa, l’azione prosegue palla in mezzo per Diaz, colpo di testa e parata del portiere dello Spezia che salva la sua squadra. E al 18’ è ancora il portiere polacco a salvare su un destro di Messias. Il pubblico si diverte, canta a squarciagola e incita un diavolo che diverte. Al 21’ il Milan passa in vantaggio. Gran palla di Bennacer per Theo Hernandez che si inserisce, stoppa di petto e mette alle spalle di Dragowski. Gol convalidato dopo 4’ per un controllo var sul possibile fuorigioco del francese, con giocatori e pubblico giustamente spazientiti.
Lo Spezia è poca cosa in attacco ma l’ex Caldara sulle palle ferme è un pericolo costante e al 31’ gira bene di testa, su angolo di Bourabia, costringendo Tatarusanu al tuffo sulla destra. Ancora Bennacer per Theo e girata al volo di sinistro e bella risposta di Dragowski. Al 43’ bella ripartenza dello Spezia, Agudelo per Nzola. Tatarusanu esce malissimo fuori area ma l’attaccante dei liguri, dopo averlo superato con un tocco, calcia altissimo. Al 3’ di recupero, Milan vicino al gol in due occasioni: prima con un tiro di Leao, deviato sulla traversa da un difensore, e poi con uno di Krunic ribattuto sulla linea.
E un minuto dopo gran numero di Bourabia sulla destra, cross basso per Nzola che apre troppo il compasso mandando a lato da tre metri. Azione in velocità del Milan ad inizio secondo tempo, bella palla in profondità per Origi che calcia prontamente un diagonale rasoterra ma Dragowski è pronto alla parata. Lo Spezia non è stato a guardare e al 10’ ha avuto un’altra occasione per pareggiare. Cross dalla destra per Ekdal che di testa, piuttosto libero, manda alto sopra la traversa. E dai e dai al 14’ lo Spezia pareggia con un gran gol di Daniel Maldini. Il figlio di Paolo, grande ex della partita, prende palla al limite dell’area, spostato sulla sinistra, e dopo aver tenuto bene il contrasto con Krunic ha lasciato partire un tiro sul secondo palo che ha fatto secco Tatarusanu.
Al 20’ Origi è andato via sulla destra, palla a Tonali che dal limite ha scaraventato un destro sotto l’incrocio ma Fabbri, richiamato al Var, ha annullato per un fallo di Tomori su Nzola all’inizio dell’azione. Il Milan traballa, carica ma fa fatica. All’87’ De Ketelaere ha una ghiotta occasione ma la spreca mandando alle stelle da pochi passi. E così ci vuole il solito Giroud che regala a San Siro un’altra magia, gran semirovesciata al volo nell’arietta piccola ad incrociare su assist di Tonali e gran gol per il 2-1 che manda in visibilio tutto lo stadio.
MILAN-SPEZIA 2-1 Marcatori: Theo 21' pt, 24’ st Maldini, 44’ st Giroud.
MILAN (4-2-3-1): Tataruşanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Hernández; Bennacer (dal 46’ Tonali), Krunić; Messias (dal 72’ Rebic), Díaz (dal 72’ De Ketelaere), Leão (dal 90’ Thiaw); Origi (dal 72’ Giroud). A disp.: Jungdal, Mirante; Ballo-Touré, Kjær; Adli, Bakayoko, Pobega, Vranckx. All.: Pioli.
SPEZIA (3-5-2): Drągowski; Ampadu, Caldara, Kiwior; Holm, Bourabia (dal 69’ Ellertsson), Ekdal (dal 91’ Strelec), Agudelo (dal 68’ Hristov), Amian (dal 54’ Reca); Maldini (dal 68’ Verde), Nzola. A disp.: Zoet, Zovko; Ferrer; Beck, Nguiamba, Sala, Sher; Sanca. All.: Gotti.