LUCA MIGNANI
Milan

Finale Coppa Italia Milan-Bologna: le ultimissime. Sinner tra i 30mila tifosi rossoneri all’Olimpico (senza coreografia)

Diavolo in campo questa sera alle 21 contro i rossolbù di Italiano (diretta Canale 5), ballottaggio Jovic-Gimenez. Soldout e record di incasso per la competizione. Tutto quello che c'è da sapere

La finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna si disputa all'Olimpico di Roma questa sera alle 21 con diretta su Canale 5

La finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna si disputa all'Olimpico di Roma questa sera alle 21 con diretta su Canale 5

Milano, 14 maggio 2025 – Conto alla rovescia per la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna, in programma questa sera allo Stadio Olimpico di Roma alle ore 21. Sul tavolo, per i rossoneri, un trofeo che manca da 22 anni, ma soprattutto il pass per l'Europa League. Sergio Conceiçao, 128 giorni dopo aver alzato la Supercoppa a Riad, mette nel mirino il secondo titolo stagionale. La doppietta era riuscita a Carlo Ancelotti, ora fresco ct del Brasile, nel 2007: Supercoppa Europea e Mondiale per club sulla panchina del Diavolo. Altri tempi, ora il campionato dice ottavo posto. Ma il portoghese si gioca anche il futuro: il suo contratto prevede una clausola rescissoria, attivabile dalla società a fine giugno. “Prima o poi parlerò anche io”, ha buttato lì l'ex Porto. “Ora conta solo questa partita, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi in un'annata difficile”.

Il ballottaggio Jovic-Gimenez

“Chi giocherà tra Jovic e Gimenez? Non lo dico, non lo sanno neanche loro”. Nel 3-4-3 varato a Udine (6 partite, 5 vittorie, 4 consecutive, 14 gol fatti e 3 subiti) sembra esserci solo un ballottaggio: quello tra il serbo e il messicano. Luka Jovic - favorito - è schizzato in vetta alle gerarchie con 4 in 5 partite, prima del problema alla schiena che lo ha costretto al forfait a Venezia. Poi, 2 gare senza reti. Santiago Gimenez, invece, nelle ultime 3 sfide ha segnato altrettanti gol (più un assist). Recuperato Fofana, out in campionato per un problema alla pianta del piede.

Probabile formazione e diretta tv

Conceiçao ha portato tutta la squadra a Roma, compresi i giocatori non al top della condizione (Bondo, Sottil, Emerson Royal). Ci sarà anche la stellina 17enne Camarda. Sotto i riflettori soprattutto Reijnders, entrato nel mirino del Manchester City. La partita sarà trasmessa in esclusiva da Mediaset. Dalle ore 20 il pre-gara su Canale 20. Dalle ore 20.40 la diretta su Canale 5. Fischio d'inizio alle ore 21. In caso di parità al termine dei 90 minuti, supplementari ed eventuali rigori.

L'esodo dei tifosi a Roma (senza coreografia)  

Saranno almeno 30mila i tifosi rossoneri all'Olimpico. Curva Sud, Distinti Sud, Tribuna Monte Mario lato Sud e Tribuna Tevere lato Sud, i settori riservati. Non ci sarà la coreografia, bocciata per la presenza del simbolo dei “Banditi”, vietato dopo l'inchiesta Doppia Curva. “Anche la coreografia proposta per questa finale è stata vietata, avremo solo la nostra voce, il nostro cuore e le nostre mani. Prosegue anche il divieto per gli striscioni, le bandiere, gli stendardi che rappresentano qualsiasi gruppo del secondo anello blu”, il comunicato della Sud. Ci sarà invece il classico bandierone del fondatore del Milan Herbert Kilpin. Previste anche 10mila bandierine nel settore distinti.

La parata di stelle

Molti personaggi del mondo dello sport e non solo attesi in tribuna. Il Milan ha invitato Jannik Sinner, protagonista agli Internazionali di Roma ieri, che ha confermato la sua presenza: “Me la godrò”. Invitati anche i colleghi Novak Djokovic e Jasmine Paolini, oltre ai cantanti Laura Pausini e Sangiovanni. Tra gli ex calciatori, alcuni doppi ex come Roberto Baggio e Roberto Donadoni. Per il Milan, tra gli altri, da Nelson Dida a Serginho, da Christian Vieri a Gianluca Zambrotta. Stadio tutto esaurito (68.500 spettatori) e record di incasso per la Coppa Italia con la formula della finale secca nella capitale: oltre 5,5 milioni di euro.

Le frecciate di Boban

Ha fatto rumore, in questi giorni, l'intervista rilasciata da Zvonmir Boban ad Andrea Longoni. L'ex calciatore e dirigente rossonero ha avuto parole dure nei confronti della società. Sul presidente Scaroni: “Mi ha chiesto il curriculum e l'ho cacciato fuori dal mio ufficio, non c'entra nulla col calcio”. Sull'ad Furlani: “Ha i suoi capi a cui risponde religiosamente, scordandosi del calcio. È milanista, ma manager e business-man, non sa fare calcio ed è normale”. Sul senior advisor di RedBird Ibrahimovic: “Quello che sta facendo ora non è da Ibra, anche questa ultima delegittimazione... Da andarsene subito. Dove è sparito tutto quello che ha? Non lo so”.

Le informazioni per i tifosi

La Questura di Roma ha predisposto un piano di afflusso, parcheggio e deflusso dei tifosi. Indicazioni stradali: uscire al Casello Autostradale A1 - Diramazione Roma Sud, poi direzione Aurelia e Uscita 1 del G.R.A. - Aurelia Direzione Centro. Aree di servizio dedicate: Arda Ovest - Est (PC), Cantagallo Ovest - Est (BO), Chianti Ovest - Est (FI), Flaminia Ovest - Est (RI). Parcheggi per i pullman: Lungotevere della Vittoria e Lungotevere Oberdan (20 minuti dallo stadio). Parcheggi per autovetture e minivan: Piazzale Clodio (25 minuti dallo stadio). I possessori del biglietto per la partita potranno utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici della rete di trasporto capitolina il giorno della gara. Sarà prolungato l'orario delle metropolitane fino all'1,30 di notte (anche della linea C). Saranno potenziate le linee del trasporto pubblico verso lo stadio Olimpico e sarà inoltre possibile raggiungere lo stadio anche con i servizi di sharing.

I numeri del Milan

I rossoneri inseguono il cinquantunesimo titolo e la sesta Coppa Italia e della propria storia. La prima è datata 1967. In panchina Arturo “Sandokan” Silvestri, in campo nomi gloriosi come Schnellinger e Trapattoni, Lodetti e Rivera. Di fronte, il Padova: 1-0 firmato Amarildo. Poi il tris firmato dal “Paron” Nereo Rocco: nel luglio 1972 contro il Napoli, nel 1973 a cadere è invece la Juventus, ai rigori, con Anastasi, Bettega e Spinosi ipnotizzati da Vecchi. Nel 1977 è tempo di derby: Maldera e Braglia mettono ko l'Inter e Rivera alza la sua quarta Coppa Italia. L'ultimo successo è datato 2003, soltanto tre giorni dopo la notte di Manchester e della conquista della Champions League contro la Juventus. Allora la finale di Coppa Italia si disputava con andata e ritorno. All'Olimpico le “seconde linee” di Carlo Ancelotti avevano strapazzato la Roma di Capello e Totti: 4-1 (doppietta di Serginho, Ambrosini e poker di Shevchenko entrato nel finale). Poi la notte dell'Old Trafford. Infine la passerella a San Siro: 2-2 con reti di Rivaldo e Inzaghi.

La probabile formazione (3-4-3): Maignan; Tomori, Gabbia, Pavlovic; Jimenez, Fofana, Reijnders, Theo Hernandez; Pulisic, Jovic, Leao. All. Conceiçao.

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